Questo è finalmente l’articolo sulle ESP – Percezioni Extra-Sensoriali che aspettavamo di leggere. L’autore Soren Dreier capovolge il comune senso del fenomeno spostandolo dal campo dell’eccezionalità medianica a quello della normalità percettiva. Ogni essere umano è naturalmente dotato di percezioni interiori (“i sensi cosmici” – li chiama Dreier), che lo connettono alla dimensione trascendente e che stanno ai 5 sensi fisici come, in un tessuto, l’ordito sta alla trama. Sono la sovra stimolazione dei sensi materiali, lo stress del sistema nervoso e la programmazione a base di paura della Matrix che ci rendono sordi alla loro voce. Dedicato al numero dilagante di persone che oggi si sta riconnettendo al proprio istinto spirituale e che, sulla base di esso, compie le scelte decisive nella propria vita. Vorrei andare un po’ controcorrente sul tema ESP (Extra-Sensorial Perception) – poteri psichici o Percezioni Extra-Sensoriali – dichiarando: non si tratta di qualcosa di “extra”, ma di una nostra abilità di base. Noi nasciamo con questa potenzialità e abbiamo la possibilità di utilizzarla. O no. È dunque una nostra capacità innata, tanto che la si potrebbe ridefinire BSP (Basic-Sensorial Perception), ovvero Percezione Sensoriale di Base. Sono i cinque sensi ad essere un “extra”. Questi devono essere appresi e sono condizionati dalla società. Questo condizionamento include il lavaggio del cervello che vuole indurci a non credere nei nostri poteri.
La Matrix sensoriale È facile per la società manipolare i cinque sensi. Ce l’ha insegnato la psicologia del comportamento. Orribili esperimenti in Russia hanno dimostrato che un bambino può essere facilmente indotto a credere che la sensazione di freddo può essere percepita come una sensazione di calore. Il gusto acido può essere invertito in modo che il bambino pensi che il gusto sia dolce. Sono tutti trucchi ed inganni per la mente. Quello che noi captiamo con i cinque sensi è condizionato dal bisogno della società di avere una concezione comune di cosa è buono e cosa è cattivo, piacevole e spiacevole, in base alla medesima decodifica dei sistemi sensoriali. Vorrebbero che percepissimo alla stessa maniera: nulla salterebbe all’occhio, non vedremmo l’inganno. I Sensi Cosmici (il nome con cui io chiamo la ESP) “non possono essere manipolati in questo modo”, ecco perchè chi controlla la Matrix li guarda con preoccupazione e paura. Non possono essere manipolati perchè sono “verticali”, salgono cioè verso il Divino o verso il Cosmo, in qualsiasi modo vogliamo chiamarlo. I cinque sensi sono invece “orizzontali”, si manifestano cioè su una linea piatta, decifrando l’ambiente circostante. Anche i sensi cosmici lo fanno, ma tutto ciò rimane invisibile finchè non li utilizziamo come una nostra capacità – esattamente ciò che la Matrix teme. “Sì, io penso che questo politico sia una persona piacevole. Ha un bell’aspetto. Parla bene e dice cose che mi confortano. Eppure ho questa strana sensazione che, dietro questa facciata, lui sia in realtà una cattiva persona. No, sarà meglio non ascoltare questo impulso e votare comunque per lui”. A meno che non sappiate che sia una cattiva persona per averlo già letto o sentito dire da qualche altra parte, siete proprio in presenza della percezione dei vostri sensi cosmici. Per favore, “ascoltateli“, anche se vi è stato insegnato a non farlo. Nella maggior parte della gente, i cinque sensi sono stati “assuefatti alla paura” attraverso il gioco di polarità del dolore e del piacere, tramite l’educazione, il sistema scolastico e la nostra vita da adulti. Così, per poter avere i nostri sensi cosmici perfettamente funzionanti, avremmo bisogno di de-programmare il nostro sistema nervoso che ne detiene le chiavi. La Matrix lo sa. Ecco perchè, attraverso i mezzi di comunicazione, diffonde continuamente una “programmazione basata sulla paura”, in tutte le sue forme. Lo stress influisce sul sistema nervoso e lo fa crollare. Lo stress è così potente da alterare persino i cinque sensi, deviandoli verso convinzioni errate. Le persone con un alto livello di stress sembrano non riuscire a trovare le giuste “soul-uzioni”[1] alle sfide quotidiane. La Matrix lo sa e lo sfrutta. Rimedio: scollegarvi dalla guerra mediatica alla vostra psiche. Questo non significa necessariamente evitarla, ma distaccarsi dalla paura che vi è programmata. Dopodichè, studiate l’anatomia della paura. Nascondere la testa sotto la sabbia non ha mai aiutato nessuno. Tramite l’osservazione, diventerete dei bravi “media street smart”[2]. Il mio “niente di più” significa “tutto”, poichè il sistema nervoso è la rete che combina la ghiandola pineale con l’Anima e con tutto ciò che sta fra il corpo e la mente, fra la mente e il corpo. Tutto è connesso in una grande griglia. Ecco perchè la meditazione, una passeggiata in mezzo alla natura o in qualsiasi altro posto ci liberi dallo stress, danno giovamento ai nostri sensi cosmici perchè fanno rilassare il nostro sistema nervoso. Vorrei suggerirvi l’Amore come sommo “detergente”, prima di cimentarvi nel raggiungere il livello cosmico da esso incorporato. Realizzare questo tipo di pulizia è nelle vostre potenzialità, è l’indizio del vostro essere speciali che giace nascosto sotto la paura indotta dal condizionamento della Matrix. Quindi, BASTA con il prefisso “extra”: noi siamo realmente esseri cosmici. Articolo di Soren Dreier Fonte: Articolo originale [1] Gioco di parole intraducibile in italiano: l’autore compone il termine inglese “soul” (=”anima”) all’interno della parola “solution” (=”soluzione”) dando origine al composito “soul-ution” il cui senso dovrebbe essere quello di “chiave di lettura spirituale degli eventi della vita”. [2] Termine originario del ghetto afroamericano, “street smart” indica una persona intelligente e scaltra, capace di districarsi in complicate situazioni esistenziali e provvista delle necessarie abilità per sovravvivere nell’ambiente in cui si trova. “Media street smart” è l’applicazione di questo concetto alla giungle sociale della Matrix, inquinata dai tentativi di manipolazione mediatici.
Quest’altra notizia parla di telepatia, che poco si distanzia dal senso dell’ESP sopra citato, anche se va su altri punti focalizzanti del nostro corpo/sapere (NE FACCIO UN USO COSTANTE E PURE MAGGIORE DI CIO’ DESCRITTO E STUDIATO SCIENTIFICAMENTE DAI COSIDDETTI ESPERTI DEL SETTORE GLOBALE O SETTARIO)!!! IMPOSSIBILE DA CAPIRE PER LA MAGGIORANZA…ISTRUITA A DOVERE!
Telepatia: esiste davvero? Siamo stati educati a credere che le nostre menti sono dentro le nostre teste, che l’attività mentale non è altro che l’attività cerebrale. Invece, la nostra mente si estende ben oltre i nostri cervelli; essi, gli uni agli altri. Si estendono attraverso i campi che ci legano al nostro ambiente. I campi mentali sono radicati nel cervello, proprio come i campi magnetici intorno ai magneti sono radicati nei magneti stessi, o come i campi di trasmissione vicino a telefoni cellulari sono radicati nei telefoni e nelle loro attività elettriche interne. Come i campi magnetici si estendono intorno i magneti e i campi elettromagnetici intorno telefoni cellulari, in questo modo anche i campi mentali si estendano intorno al cervello. I campi mentali aiutano a spiegare la telepatia, la sensazione di essere osservati ed altre capacità diffuse, ma inspiegabili. Soprattutto, i campi mentali sono alla base della normale percezione. Essi, infatti, sono una parte essenziale della visione. La visione: Guardatevi intorno adesso. Le immagini che vedete sono dentro o al di fuori dal tuo cervello, proprio dove appaiono? Secondo la teoria convenzionale, c’è un processo a senso unico: la luce si muove da fuori, ma niente è proiettato dal di fuori. Il movimento verso l’interno della luce è abbastanza familiare. Come potete vedere mentre leggete, la luce riflessa si muove dalla pagina attraverso il campo elettromagnetico nei vostri occhi. Le lenti dei vostri occhi focalizzano la luce per formare immagini capovolte sulle vostre retine. Questa luce che cade sulla vostra astaretina, provocando cambiamenti elettrici alle cellule e al loro interno che danno luogo a variazioni caratteristiche nei nervi della retina. Gli impulsi nervosi si muovono nei vostri nervi ottici e nel cervello, dove provocano forme complesse di attività elettrica e chimica. Fin qui tutto bene. Tutti questi processi possono essere, e sono stati, studiati in dettaglio da neurofisiologi ed altri esperti sull’attività della visione del cervello. Ma poi accade qualcosa di molto misterioso. Se coscientemente si verifica quello che state vedendo quindi, le parole scritte nella pagina di fronte a voi, allo stesso tempo, si diventa anche consapevoli delle parole stampate e del loro significato. Dal punto di vista della teoria standard, non vi è alcun motivo per cui si dovrebbe esserne tutti consapevoli. I meccanismi cerebrali dovrebbero andare avanti altrettanto bene, senza coscienza. La teoria standard della visione delle formazioni di immagini, si applica a tutte le specie di animali, che abbiano gli occhi. Non si spiega il motivo per cui non esiste una visione consapevole in nessuna specie animale o nelle persone. C’è solo a livello di incoscienza, computer che usano i dati di elaborazione da parte del sistema nervoso. Poi arriva un ulteriore problema. Quando vedete questa pagina, non si verifica l’immagine come appare all’interno del vostro cervello, dove si suppone che sia. L’immagine è fuori dal vostro corpo: Per tutta la sua raffinatezza fisiologica, la teoria standard non ha alcuna spiegazione per la vostra esperienza più immediata e diretta. Tutta la vostra esperienza dovrebbe essere all’interno del vostro cervello, non dove sembra essere. L’idea di base che propongo è così semplice che è difficile da afferrare. L’ immagine di questa pagina è esattamente dove sembra essere, di fronte ai vostri occhi, non dietro. Non è all’interno del vostro cervello, ma fuori dal vostro cervello. Così la visione implica che ci sia un movimento di luce verso l’interno e una proiezione di immagini all’esterno. Attraverso i campi mentali la nostra mente si protende per toccare quello che stiamo guardando. Se guardiamo una montagna a dieci chilometri di distanza, le nostre menti si estendono dieci chilometri. Se guardiamo le stelle lontane le nostre menti si protendono nei cieli, letteralmente per distanze astronomiche. Il senso di essere osservati: A volte quando guardo qualcuno da dietro, lui o lei si volta e guarda dritto verso di me. E a volte improvvisamente mi giro e trovo qualcuno che mi fissava. I sondaggi mostrano che oltre il 90% delle persone hanno avuto esperienze come queste. La sensazione di essere osservati non dovrebbe verificarsi se l’attenzione è tutta dentro la testa. Ma se si allunga e ci si lega a ciò che stiamo guardando, allora il nostro guardare potrebbe influenzare ciò che guardiamo. È solo un’illusione, ma se la sensazione di essere osservati esiste veramente? Questa domanda può essere esplorata attraverso semplici esperimenti economici. Le persone lavorano in coppia. Una persona, il soggetto, si siede con la sua schiena all’altro, indossando una benda. L’altra persona, l’osservatore, si siede dietro al soggetto, e in una serie casuale di prove, si guarda il collo del soggetto, o si distoglie lo sguardo e si pensa a qualcos’altro. L’inizio di ogni prova viene segnalata da un clicker meccanico o cercapersone. Ogni prova dura circa dieci secondi ed il soggetto indovina ad alta voce “guardare” o “non guardare”. Istruzioni dettagliate sono riportate sul sito, http://www.sheldrake.org. Sono state effettuate più di 100.000 prove, ed i risultati sono oltremodo positive ed estremamente significative. La sensazione di essere osservati funziona anche quando le persone hanno guardato attraverso un circuito chiuso come la TV. Anche gli animali sono sensibili ad essere guardati da persone, e le persone dagli animali. Questa sensibilità agli sguardi sembra molto diffusa nel regno animale e potrebbe essersi evoluta nel contesto delle relazioni predatore-preda: un animale che percepiva quando un predatore nascosto lo stesse osservando avrebbe avuto una probabilità migliore di sopravvivere di un animale senza questo senso. Telepatia: Le persone istruite sono state portate a credere che la telepatia non esiste. Come altri cosiddetti fenomeni psichici, si tratterebbe di un’illusione. La maggior parte delle persone che aderiscono a queste opinioni, non lo fanno sulla base di un attento esame delle prove, lo fanno perchè c’è un tabù rispetto al considerare seriamente la telepatia. Questo tabù è correlato al paradigma prevalente o modello della realtà nella scienza istituzionale, cioè alla teoria della mente-dentro-il cervello, secondo la quale la telepatia ed altri fenomeni psichici, che sembrano implicare “misteriose specie d’azioni a distanza“, non possono esistere. Questo tabù risale almeno per quanto riguarda l’illuminismo alla fine del XVIII secolo. Ma non è questo il luogo per esaminare la sua storia, piuttosto voglio riassumere alcuni esperimenti recenti, che suggeriscono che la telepatia non solo esiste, ma che è una parte normale della comunicazione animale. Psicologia degli animali: Mi sono inizialmente interessato al tema della telepatia circa 25 anni fa, e ho iniziato a guardare le prove di telepatia negli animali che conosciamo meglio, cioè gli animali domestici. Presto mi sono imbattuto in numerose storie di proprietari di cani, gatti, pappagalli, cavalli e altri animali che hanno suggerito che questi animali sembravano in grado di leggere le loro menti e le intenzioni. Attraverso appelli pubblici ho costruito un ampio database di queste storie, che attualmente contiene più di 4.700 casi. Queste storie si dividono in diverse categorie. Per esempio, molti proprietari di gatti affermano che il loro animale sembra intuire quando hanno intenzione di portarli dal veterinario, anche prima di aver preso il loro trasportino o dato alcun indizio evidente, della loro intenzione. Alcuni dicono che i loro cani sanno quando stanno per essere presi per una passeggiata, anche quando sono in una stanza diversa, fuori dalla vista o dall’udito, e quando la persona sta semplicemente pensando di portarli a fare una passeggiata. Naturalmente, nessuno trova questo comportamento sorprendente se succede in un momento di routine, o se i cani vedono la persona che si prepara ad uscire, o sentono la parola “camminare”. Si pensa appunto che sia telepatico perchè sembra accadere nell’ assenza di tali indizi. Una delle affermazioni più comuni e più testabili sui cani e gatti è che sanno quando i loro proprietari stanno tornando a casa, in alcuni casi anticipando il loro arrivo di dieci minuti o più. Nelle indagini casuali delle famiglie in Gran Bretagna e in America, i miei colleghi ed io abbiamo trovato che circa il 50% dei proprietari di cani e il 30% dei proprietari di gatti credono che i loro animali anticipano l’arrivo di un membro della famiglia. Attraverso centinaia di esperimenti videoregistrati, i miei colleghi ed io abbiamo dimostrato che i cani reagiscono alle intenzioni dei loro proprietari di tornare a casa, anche se sono a molti chilometri di distanza, anche quando ritornano a volte casualmente scelti e anche quando viaggiano con veicoli insoliti come in un taxi. La telepatia sembra l’unica ipotesi che può spiegare i fatti. (Per maggiori dettagli, vedi il mio libro I cani che sanno quando i loro proprietari stanno tornando a casa e le altre potenze inspiegabili di animali). Telefono e telepatia: Nel corso della mia ricerca sui poteri inspiegabili di animali, ho sentito parlare di decine di cani e gatti che sembravano anticipare le chiamate telefoniche dai loro proprietari. Ad esempio, quando il telefono squilla nella famiglia di un professore notato presso l’Università della California a Berkeley, sua moglie sa quando suo marito è dall’altra parte della linea, perchè Whiskins, il loro gatto silver tabby, si precipita al telefono e zampe alzate al ricevitore. “Molte volte si riesce a toglierlo dai guai e fa un miao di apprezzamento che sono chiaramente udibili da mio marito all’altro capo,” dice. “Se qualcun altro telefona, Whiskins non fa alcun avviso.” Il gatto risponde anche quando il professore telefona a casa dai suoi viaggi in Africa o in Sud America. Questo mi ha portato a riflettere sul fatto che io stesso avevo avuto questo tipo di esperienza, nel senso che io avevo pensato a delle persone senza alcun motivo apparente che poco dopo mi hanno chiamato. Ho chiesto alla mia famiglia e agli amici se avessero mai avuto questa esperienza, e presto ho trovato che la maggior parte ne avevano molta familiarità. Alcuni dicono che sapevano quando la loro madre o il fidanzato o un’altra persona significativa della loro vita stava chiamando perchè il telefono suonava in modo diverso! Attraverso ampie indagini, i miei colleghi ed io abbiamo scoperto che la maggior parte delle persone hanno avuto esperienze apparentemente telepatiche con le telefonate. Infatti questo è il tipo più comune di telepatia apparente nel mondo moderno. Questa è tutta una questione di coincidenza e memoria selettiva, per cui solo le persone che sono state ricordate quando qualcuno le stava pensando, hanno fatto squillare il telefono? La maggior parte degli scettici suppongono questo, ma fino a poco tempo fa non c’era mai stata alcuna ricerca scientifica sull’argomento. Ho sviluppato un semplice esperimento per testare la telepatia telefonica. I partecipanti ricevono una chiamata da uno dei quattro diversi chiamanti in un tempo prestabilito, ed essi stessi scelgono i chiamanti, amici di solito stretti o familiari. Per ogni prova, il chiamante viene preso a caso dallo sperimentatore gettando un dado, o utilizzando un generatore di numeri casuali computerizzato. Il partecipante deve dire chi è il chiamante prima che il chiamante lo dichiari. Se la gente stesse solamente indovinando, avrebbero ragione circa una volta su quattro, o il 25% del tempo. Abbiamo effettuato più di 800 prove, e il tasso medio di successo è del 42%, molto significativamente al di sopra del livello di probabilità del 25%, con quote astronomiche contro chance. Abbiamo anche effettuato una serie di prove in cui due dei quattro chiamanti erano familiari, mentre gli altri due erano estranei, i cui si sapevano i nomi dei partecipanti, ma che non si erano mai incontrati. Con i chiamanti familiari, la percentuale di successo è stata del 56%, altamente significativa statisticamente. Con gli estranei fu al livello di possibilità, in accordo con l’osservazione che la telepatia avviene tipicamente tra persone che condividono legami affettivi o sociali. Inoltre, abbiamo scoperto che questi effetti non si eliminano con la distanza. Alcuni dei nostri partecipanti erano in Australia o Nuova Zelanda, e hanno potuto identificare chi stava chiamando proprio con le persone Down Under, come con le persone, a pochi chilometri di distanza. E-mail telepatiche e messaggi di testo sono l’ultima versione di questo fenomeno e una lunga serie di esperimenti con le e-mail ha dato risultati molto simili agli esperimenti telefonici. Statisticamente positive e altamente significative. (I dettagli di tutta questa ricerca sulla telepatia nelle persone e negli animali da compagnia sono pubblicati in una serie di articoli in riviste peer-reviewed, ed i testi completi sono disponibili sul mio sito web). Una versione automatizzata del test di telepatia telefonica che funziona su telefoni cellulari è ora attiva e funzionante e si può accedere agli esperimenti dal portale online sul mio sito web, http://www.sheldrake.org. Mente estesa: Gli studi di laboratorio di parapsicologi hanno già fornito prove statistiche significative per la telepatia (ben recensito da Dean Radin nel suo libro The Conscious Universe, Harper 1997). Ma la maggior parte della ricerca di laboratorio ha dato effetti piuttosto deboli, probabilmente perchè la maggior parte dei partecipanti e “mittenti” erano estranei gli uni agli altri, e la telepatia normalmente dipende da legami sociali. I risultati degli esperimenti di telepatia telefonica danno effetti molto più forti e più ripetibili perchè coinvolgono persone che si conoscono bene. Ho anche scoperto che ci sono collegamenti telepatici sorprendenti tra le madri ed i loro bambini. Allo stesso modo, le reazioni telepatiche degli animali domestici ai loro proprietari dipendono da forti legami sociali. Suggerisco che questi legami sono aspetti dei campi che collegano assieme membri di gruppi sociali (che io chiamo campi morfici) e che agiscono come canali per il trasferimento di informazioni tra i membri separati del gruppo. Telepatia letteralmente significa “sentire da lontano”, e tipicamente implica la comunicazione di bisogni, intenzioni e pericolo. A volte le reazioni telepatiche sono sperimentate come sensazioni, talvolta come visioni o l’udire di voci, e talvolta nei sogni. Molte persone ed animali domestici, si sono sentiti dopo aver avuto un incidente, o nel momento della morte anche se questo accade a molte miglia di distanza. C’è un’analogia di questo processo nella fisica quantistica: se due particelle sono state parte dello stesso sistema quantistico e sono separate nello spazio, essi conservano una connessione misteriosa. Quando Einstein per primo realizzò questa implicazione della teoria quantistica, pensò che la teoria quantistica dovesse essere sbagliata perchè implicava quello che chiamava “azione spettrale a distanza”. Gli esperimenti di Einstein hanno dimostrato che la teoria quantistica è giusta e allo stesso tempo sbagliata. Un cambiamento in una parte separata di un sistema può influenzare un altro istantaneamente. Questo fenomeno è noto come non-località quantistica o non-separabilità. La telepatia, come la sensazione di essere osservati, sembra essere paranormale, la teoria che la mente si limita al cervello. Ma se le nostre menti si protendono oltre il nostro cervello, proprio come sembrano, a connettersi con altre menti, allora fenomeni come la telepatia e la sensazione di essere osservati sembrano normali. Esse non sono inquietanti e strane, ai margini della psicologia umana anormale, ma sono parte della nostra natura biologica. Certo, non sto dicendo che il cervello sia irrilevante per la nostra comprensione della mente. E’ molto rilevante, e recenti progressi nella ricerca sul cervello hanno molto da dirci. Le nostre menti sono centrate nel nostro corpo e nel nostro cervello in particolare. Tuttavia, essi non sono confinate al nostro cervello, ma si estendono oltre. Questa estensione avviene attraverso i campi della mente, o campi mentali, che esistono sia all’interno che al di là dei nostri cervelli. L’idea della mente estesa rende meglio il senso della nostra esperienza rispetto alla teoria della mente-in-the cervello. Soprattutto, ci libera. Noi siamo più imprigionati all’interno della bussola dei nostri crani e delle nostre menti separate e isolate le une dalle altre. Non siamo più alienati dai nostri corpi, dal nostro ambiente e dalle altre persone. Ci sono interconnessioni. La nuova edizione del classico libro del Dr. Sheldrake Il senso di essere osservati, e altre potenze inspiegabili della mente umana , è disponibile presso tutte le buone librerie e rivenditori online.
Il DR. Rupert Sheldrake è un biologo e autore di oltre 80 pubblicazioni su riviste scientifiche e dieci libri. Il suo libro Il senso di essere osservati, e altre potenze inspiegabili della mente umana , è stato appena ripubblicato in una nuova edizione da Park Street Press. E ‘stato Fellow del Clare College di Cambridge e Research Fellow della Royal Society. Dal 2005-2010 è stato Direttore del Progetto Perrott-Warrick, finanziato dal Trinity College, Università di Cambridge. Egli è un membro dell’Istituto di Scienze Noetiche, vicino a San Francisco, e visiting professor presso il Graduate Institute in Connecticut. Vive a Londra con la moglie, Jill Purce, e i loro due figli. Il suo sito web è http://www.sheldrake.org. Fonte articolo
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STO’ A MIO AGIO, COME UN BIMBO MOSTRUOSO DALL’INTERNO
CONTROLLATO DAL VERO, SBIELLA COME VENTRICOLO, VITREO.
STARNAZZANO DALL’ALTO, CREDONO DI VIVERE MEGLIO, NEL VUOTO
CONTRAFFATTI DAL CENTRALE OCCHIO, SONO MORTI SENZA SAPERLO!
STO’ CALMO E TEMPOREGGIO, ASSAGGIO IL LORO LOQUACE E TREPIDANTE ANIMO
CALCIANDOLO DI CONTINUO, FRUSTRANDOLO NEL CONTINUUM SPAZIO TEMPO
STATICO AL SOL VEDER CODESTO ABOMINIO, LO ASSAGGIO DAL BALCONE DEL LORO FIATO
CONTROLLANDO IL SAPORE, ASSAPORANDOLO E GUSTANDOLO, COME VAPORE ACQUEO.
Mi piace restare al buio / Ogni luogo, prima o poi, ne sarà invaso.
Osate e non chiedete mai! / Ogni emozione è gestita in remoto.
Mi disgustano tutti i codardi / Oziano, come facevo da neonato.
Ostriche nella rete, sotto il fango / Ovvio buio, che cresce vivendo.
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RIMBALZO SUL TAVOLO
SULL’INDULGENZE DELL’EGO!
RISUONO NEL CRANIO
COME POSSEDIMENTI DAL COSMO!
RIFLETTO LO SGUARDO
APPOSTATO, DIETRO L’ANGOLO.
RIGENERO IL PENSIERO
ESPONENDOMI, CON TUTTO ME STESSO.
Amo ogni attrito! / L’abbattuto gesto.
Odio l’attimo calcolato / L’azione nel convulso.
Amo il sottile perielio! / L’entrata nel cimitero.
Odio il pensiero distratto / La veloce induzione dello stupido.
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LA RADICE, SENTO CRESCERE NEL MIO CRANIO VUOTO
L’EMOGLOBINA DIVENTA FLUIDO, NEL NEO NATO CORPO.
L’ABOMINIO DI CHI MI HA CREATO, SI RIGETTERA’ NELL’IMBUTO
NELL’OBLIATO E CUPO FRASTUONO SORDO, NEL SOTTO-SUOLO!
LA MASCELLA MI SI STACCA E PROVO A PARLAR COL DEFUNTO…VICINO
LA LARVA, DEL MIO SORRISO, MI LAMENTA DI URLI ANCESTRALI, FACCIO VASSOIO
L’ABBONDO, NEL MIO PALMO DI MONDO E POI QUEST’ULTIMO CRESCE DAL BUIO!
Sotto stò, da sempre…son nato e rinato da quì e mai poi mai me ne andrò!
Sottile è il mio contatto e contraggo malattie che altri mi donano, spacciato(!)
Sotterfugio, stridulo e coatto alla vista dell’uccello…breve, sfugge dallo sguardo
Nel più freddo luogo, nel guaito di un povero cane depresso…sotto valutato…
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ARRIVO DA MOLTO LONTANO / NESSUNO CONOSCE LA VIA.
SENTO RIPETIZIONI DALL’ORECCHIO / LA LINFA NUDA E’ NATA!
GIUNTO DA TEMPO IN QUESTO MONDO / TRIPLICE AGO DI MANTA(.)
ELLA, CHE NON CONOSCE E TUTTO ACCETTA…DOP(A)MINA LA SUA CASCATA!
ME NE VADO DI GIA’… / TRASBORDO OGNI PARTICELLA, IN UN’ALTRA DENSITA’
DOVE POTRO’ GESTIRLA AL MEGLIO(!) / ALTRA LINFA CRESCERA’, SARA’ DIVERSA!
LONTANI STARANNO COLORO! / VUOTI DI PAURA CHI M’ABRACCERA’!
LUSINGAMI ANCORA E MORIRAI MALE! / NEL MALE CH’ESISTE, SCOMPARIRA’!
Ozio, d’ogni Anima che è dentro il corpo vuoto! / Scemerà, come la sua vita!
Senza vitalità sarà, chi non ha moto! / Non solo chi fermo resterà!
L’Atavica essenza, di chi conosce nel tempo / Lo stesso ansimerà
Senza trovar, chi prima di lui, venne al tempo… / Sapienza, solamente avrà!
*****
INFLIGGIMI ANCORA
STACCAMI L’INTERIORA
BRUCIAMI LA SESSUALITA’!
CONTRARRAI LA VERA MALATTIA!…
AMAMI ED UCCIDIMI ANCORA!
ODIAMI E RIVIVIMI UN’ALTRA VOLTA!
SCONFIGGI LA PAURA ATAVICA
E DISTRUGGI TE, COME ME…SARAI UNA CAVIA!…
Son arrivato oltre i sintomi della salvezza
Quell’eterna e rimboccata coperta…
Strizzo le pelli vuote, di acqua putrida
Gocciolanti, all’interno della fessura nuova!…
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QUEL PROPAGANDISTICO ATTO DI RUBBIO!
QUELL’ORRORE CONSUMATO SUL LABBRO!
QUALCOSA S’EVINCE DA OGNI MOSTRO
QUANDO TU STESSO 6 IL MORTO!
QUANTI, CHE TRAPASSANO!?
QUANTI, CHE VIAGGIANO!?
QUANTI, CHI SONO!?…
QUELLO SON IO!
L’oscurato perdono!
L’oscurato capro!
L’oscurato Io!
L’aspirato…
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SON NATO COME TALE, E TALE ATTO E’ PROFETICO
TAGLIENTE, NEL PIU’ INTIMO ASSAGGIO…L’OSSERVATO PASSAGGIO
BATTENTE, SUADENTE, GROTTESCO…ELOQUENTE, COME UN TERREMOTO
COME UN BUCO SOTTERRANEO E IMPERSCRUTABILE(!)…SOLO POCHI LO HANNO!
L’IO PREMETTO, L’EGO HO DIMENTICATO, NEL TEMPO SON NATO E RITORNERO'(!)
SOVENTE PRIMA, DI LASCIARVI UN MIO PASSAGGIO, UN SEGNO D’OPPIO DANNO
DI DOPPIATO INGANNO, L’UNICO A FARLO E CONCEPIRLO NEL REALE MONDO TERRENO
NEL PROFONDO STRATO, NELL’IMMENSO ANIMATO, NELL’OPPOSTO DELL’ESSERE, POSSEDUTO!
Ho con me le chiavi della conoscenza ed osservo costantemente…in ogni luogo!
Ho le facoltà di un Dio, l’Onniscienza è solo un braccio del mio occhio!
Abbiate la non-Fede con voi e procedete a tentoni…v’osservo
Da lontano, come da vicino…non son Umano, ne Alieno.
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PIACCIO, A CHI MI CAPISCE NELL’INTIMO
MA NON SON INTIMO, CON CHI AMO!
DELUCIDO OGNI PENSIERO
OGNI CONTRATTO BATTITO!
L’ATMOSFERA SI TINGE DI ROSSO
ED IL NERO, DA SOPRA, CADE COPIOSO!
STRONZO E STUPIDO NON SONO…STO A RIPOSO
MA AUDACE NEL CREAR TUTTO CIO’!…POSSIBILE ATTO!?
Quanto urlo per il cazzo!?!?
Quanto blatero col manico!?!?
Quanto zitto stò!?!?
Quanto medito, per mandarlo a fanculo tutto ciò!?!?…
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E’ DA UN’ESISTENZA CHE LA PORTO AVANTI.
PRIMA, IL MONDO ERA PIU’ LIBERO…HAHA SCIOCCHI
NON AVETE CAPITO CHE IL CAVALLO MANGIA GLI ALLOCCHI
E CHE TUTTO STA’ TORNANDO…RIVIVE NEI BORGHI VECCHI!
IN QUEI VENTI DI CAMBIAMENTI…NEI BLOCCHI RICOPERTI
SOTTO NEVI E FULMINI! / SOPRA I TRADIMENTI GLOBALI!
TUTTO E’ L’OPPOSTO DEGLI OPPOSTI(!)…SIETE ISOTOPI.
LA PERCEZIONE E’ STRA’ FATTA, DI STUPIDI STEREOTIPI!
Ho in corpo il saggio totalitario! / Son i suoi opposti!
Ho coraggio e lo vendo! / Solo, tramite i sentimenti!
Ho il crudele tatto! / Mangio i piccoli insetti!
Ho il nulla in mano! / Mi maschero, come voi.
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