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Immagine del redattoreJury Potcenko

Review: Positive Disintegration By DIÄT [POETRY]

giovedì 12 dicembre 2019

I DIÄT di Berlino sono esperti nell'individuare uno stato d'animo moderno: ridere per non piangere. Gli obiettivi del loro umorismo secco sono puntati su: apatia, classismo, xenofobia e altri mali sociali simili. (vedi "W.I.G.T.D.W.M.?", per esempio, che infastidisce coloro che sono abbastanza a proprio agio, da non capire perché tutti siano così arrabbiati in questo momento). La tensione a spirale si nasconde nel cuore di ogni canzone, non importa quanto languido possa sembrare; che, combinato con testi intelligenti, linee di chitarra accattivanti e una produzione perfetta, lo rende facilmente uno dei migliori dischi Post-Punk dell'anno.


Jes Skolnik



🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝


Slitto sull'aria

Mastico la coperatività

Salgo sulle croci della città

Sputando su ogni capo la verità!...

La ricchezza!

La povertà!

Non siamo tutta questa merda

Possiamo distruggerla

Con la Morte vera

La vita non catodica!

Tradizioni in assoluta sincresia

Con qualcosa che ancora stenta a farsi viva!...

***

Nel frattempo stiamo male, nel politico...

Concetto, di chi non gliene frega niente di tutto questo

Dove le decisioni lamentose si fanno a palazzo

Mentre, come sardine si stà ancora molto indietro...

Il veleno che verrà inoculato

Sarà servito al tavolo, come omaggio

Portando il viaggiatore sincero e fiducioso

Lungo luoghi e conduttori di assolutismo privato...

Totalmente felice di partecipare a questo obbrobrio

Non importa stare bene all'estero!

L'importante che si debba protrarre lo Status-Quò

Come, fin dalla scuola materna ci hanno programmato!...

***

C'ho sempre capito poco di tutto questo

Mi piacciono molto i software, ma non sto al passo

Son senza denari e volontà nel farlo

E continuo a distruggere l'ingabbiamento in atto...

Il mio nome è dappertutto e son stato creato da questo

Ora son dentro una cupola Wutu per sopravvivere a tutto!...

Ma mi son reso conto nel tempo, che son stato preso in giro

Come i Sette Nani, da Vista, verrò cestinato!...

Mangiando Microchip per pasto...

Non Amo nulla di me stesso!

Son senza emozione ed agisco

Come un automa in preda di qualcosa di Carnevalesco...

***

Le cellule son piccole e collo-esportate

Magicamente a-giunte

Nella disintegrazione delle strade vuote...

Superfluo, di areo-soleggiate

Vasche di pensiero comune volutamente danneggiate

Per un'alta marea che s'aggiunge

Puntuale come una creazione copiosamente vendibile

Nel futuro...di Morte...

Disintegrazione di particelle sub-Atomiche

Innesti di demagoga Matrice Imperiale

Saltando nella Trans-Umanità come puttane

Molli e senza caricature comuni alle generazioni passate...

***

Sei un amico, come un uccello che ti fotte la briciola

Ma mi piaci comunque, perchè sei nella mano mia

T'accarezzo come un ossesso, per assoluta apatia

Con il resto, di tutto quello che mi circonda...

La condizionabilità di un programma ti si accentua

Dentro l'ologramma, che il tuo Amore incondizionato dà!...

Come Cristo sulla croce ti vedo a testa in giù...senza lingua!

Come la merda scivola, se presa e schiacciata!...

Mangiando tutt'ora merda

Il mio migliore amico mi chiama

Gli ordino urlando, che non mi interessa nulla!!!

Basta che non ne trovi più di questa merda, in giro, per strada...mascherata e imbustata!...

***

Mi piace quanto una bella donna

Sò che sarà sempre mio e lo condivido.

Ancora vedrò il suo segno nella realtà

Sò che rimarrà lì e ne crescerà d'altro.

L'orto è fresco, come una bella bambina

Temporalmente non possedendolo

Cerca di maneggiarlo, ma senza resa

Sapete, è solo mio e non lo regalo...

Il terzo braccio

Come occhio...

Polifemo!!!

Piacere, son sto cazzo!...

***

Mi stò fumando una canna alla fermata

C'è un via vai qui a Bologna

Berlino e Barcellona ne fanno l'eco per presunta similarità

Dentro gli occhi di chi la vissuta e vista...

Ho perso questo Bus perchè non lo sapevo che passava di là

Mi son addormentato troppo, ho sbagliato fermata

Danzavo, ma era solo una errata sensitività

Dove all'interno avrei potuto parlare con qualche bella persona...(?)

Ho viaggiato senza biglietto.

Sono sempre all'esterno...

Non mi son sbagliato a perderlo

Perchè sapevo già dove m'avrebbe portato quel viaggio...

***

Sgambetto di qua e di là!

Penso al passato e vedo il futuro

Davanti a me, piccole creature inconsapevoli

Sanno quello che avverrà!...

Siamo le croci dentro questa realtà

Dove non esiste nessuno!

C'è solo un fischio che ci rende unici

Che verrà da chi si spingerà al di là!...

Sono una vittima!

Mi piace esserlo!

E voi cosa direte

Se nemmeno ve ne renderete conto...(!?!)...


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