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Immagine del redattoreJury Potcenko

Review: Penelope Redeux By Penelope Trappes [POETRY & VDEOS]

lunedì 16 dicembre 2019

Una frase che non ascolti molto spesso è "Sì, quell'album è fantastico, ma hai sentito l'album dei remix?" Non è che gli album di remix siano intrinsecamente scadenti; tutt'al più è che si sentono come materiale supplementare - come scene cancellate su un DVD, sono qualcosa in cui scavare dopo aver assorbito completamente l'originale. Questo è ciò che rende Penelope Redeux così straordinaria; le sue 10 canzoni si uniscono magnificamente e l'esperienza è misteriosa e avvincente quanto il suo materiale originale: la Penelope Two dell'anno scorso. Il tuono è appena uscito dal portale, con la rielaborazione funerea dei Mogwai di "Burn On", che riduce la canzone ad alcuni sintetizzatori in stile Badalamenti, e con solo un frammento della voce di Trappes. Il resto dell'album s'immerge ancora più in profondità nel buio: la ballata di piano nudo di Johnny Hostile sulla misteriosa "Farewell" non suona affatto come lo sfarzoso doppione di Throwing Snow, ascoltando la stessa canzone, al punto che se la si guardi semplice sul disco sullo sfondo, non immaginereste mai che siano nate da un originale. Penelope Redeux è un mondo brullo e sterile, per se stessa, in ogni centimetro d'essa, ossessionata.


J. Edward Keyes



:VIDEO:


CARRY ME

CONNECTOR

☜❡❢❥❣❦☞


Occhio Divino Cadi nel pozzo Buio ed umido Lascivo...attonito... Dal palmo... Sull'albero Lo sguardo Mi ha trafitto... Brucio nell'Animo!

Lavoro per questo... Brucio nel corpo Applicando l'assiderale frastuono... *** Cammini... Portami lì! Dove sei!? Mi vedi!?... L'occhio sui riguardi Il sentiero a sensi zigzaganti... Mostro che illumini I luoghi Psico-Magici... Conducendomi Ai sensi multipli Dei luoghi oscuri Sempre vissuti...nei tempi Arcaici...

*** Sei un nome Dentro un Cuore Di donna intossicante Chiamato Idromele... Sussurri dentro le vene... Spumeggi in me! Medb come Maeve Per vivere... Adespota e senza collocazione... Festeggi sempre Specialmente Nel primo giorno del mese di Novembre... *** Sono con me Odio d'addio. Mi piaci te Come uomo. Grazie d'esistere L'Anima ti dono. Una chiamata stà per arrivare... Solo un frastuono!...

Quello che fa male Col buco sul costato mascherato... Odio l'astio dell'essere Per troppo particolato ingerito...

*** Buchi esagonali Volano dentro i Cieli Assiderali Lontani e vicini tra lo Spazio dei petali Cooperando con le fiamme degli Dei... Quelli lontani, dalle Cinture del Cosmo, Scia-manici Sciami che non vedranno mai i Cieli chiari Perchè troppo indaffarati nell'ondeggiare tra i campi Nell'ovvio dei ronzii assordanti... Pacifici alveari Portano avanti Propedeutici fatti Poi generando Pro-poli(tici) muri... *** Testa Atavica consuma-ta-ta-ta-ta-ta-ta!!!!! Ancora spara l'ultima Per rivendicare la propria lingua La propria essenza in-contraddistinta! Attivazione dal Nucleo della macchina Bionica e senz'Anima... Facci vedere cosa sà fare la fabbrica Usando ogni cultura, come concime per la Propaganda!... Ne ha solo la forma Ma l'uso che si fà Non è per la vita Melodramma, che inquina l'assurda bambagia realistica!... *** Son l'involucro Un buco aspirato... Tripode come innesto Assimilo tutto... Son il succhio Del Creatore pallido Nero più del buio Che gestisce il duale epicentro... Unico Connettore Linfatico... Essenziale l'uso Solo per chi ha l'alto intelletto...dentro, sotto il basso terreno... *** Odio l'orologio!... Oh donna, per un attimo aspetta!!! Non sopporto! Cerca ancora... Astio è l'Amore che porto A te non sembra nulla... Menti, sapendo... Giocando con la generosità della vita... Non mi piace affatto! Dimmi addio Amata Amaranta, fatta a suo Addio, per la tenue e dolce fine fatta... *** Dicono, che non ce lo facciamo Ce lo stiliamo durante il vissuto. Ma è già tutto scritto da un pezzo! Prima che tu te ne renda conto, sarai morto!... Da lì, il tuo destino diverrà un albero Vitale, per tutte le creature che ci passeranno vicino Si alimenteranno o dovranno viverci su d'esso Solo per uno scopo, l'equilibrio... Il mio destino Quello nascosto L'ho sempre saputo E tu invece...credi ancora a quello che ti dice qualcuno!?... *** Ho scritto e fatto Mangiato e vomitato Strappato e bruciato Continuando a saltare sul suolo! Suonato pazzo Partecipo In questo palazzo Vuoto e pieno! Brucio l'Ego Brulicante in me, da molto tempo... Bruciando Barlumi di rimasugli del mio finto sogno!


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