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Immagine del redattoreJury Potcenko

Review: Parted Plains By Ami Dang [POETRY & VIDEOS]

lunedì 16 dicembre 2019

Per il suo terzo album "Parted Plains" Ami Dang diventa ambient. Nelle versioni precedenti, la cantante e musicista di Baltimora eccelleva nel creare canzoni Pop sperimentali che univano il suo abile lavoro Sitar con ritmi elettronici. Dang continua a esplorare la giusta posizione di strumenti tradizionali e moderni su Parted Plains, ma questa volta si lascia alle spalle i testi. D'altro canto, accompagna gli ascoltatori, in un viaggio senza parole attraverso racconti popolari dall'Asia Meridionale fin a quella del Medio Oriente. Storie d'amore e tragedia si svolgono attraverso Sitar e onde elettroniche. Nei momenti più mozzafiato dell'album, come "Auberjinn", passato e presente si intrecciano, provocando una tensione esaltante che mette in mostra il talento di Dang per la narrazione strumentale.


Liz Ohanesian



:VIDEO:


RAIMENTS

SHONI

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Colori sempre sgargianti Mai scialbi o monocromatici... Son io che li creo In me, e poi gli esterno. Solo e unicamente per piacere... Per vestirmi! Per indossarmi ancora Sentendo cosa mi trasmetto! Cosa sento Oltre il tempo Mentre son fermo Ed i vestiti distruggendo... *** Reciproci Ermeneutici Lontani, senza limitazioni... Dove una volta cerano i Santi Ora ci sono i Demoni... Oblunghi, dentro gli specchi Rovesciati, perchè troppo pieni!... Col l'osso di Tarso, getto i valori Nel passato, dal futuro, per nuovi albori!... L'ombrello ci racchiude tutti quanti Chi sol sà di riuscire a materializzare i sogni Dove, gli Universi inversi, troveranno le dissoluzioni D'illusioni, viaggiando con gli invisibili e lucenti esseri d'altri Mondi!... *** La reale richiesta esiste!? No!!! Esiste solamente se la si nasconde! Si, ed è tutto vero! Lì, non esistono Chimere E nemmeno chi ti vende il nuovo sporco oggetto tecnologico!... Senti la sinfonia che t'invade...(?) 432 Hz per somma meravigliosa, oltre l'80° anno! Ancora quì, solare Vegeto, essendo al contempo veloce e preciso...!.... Invio il mio messaggio nell'Etere Recipiente delle non calcolate proprietà dell'Uomo...entriamo... *** ...Io lo farei se ignorassi...! La medicina moderna si trasmette tramite i satelliti Dove esistono solo per combattere gli Alieni. Quel, che i più grandi Illuminati Mondiali, non sanno spiegarsi!!!... Invece è molto semplice, miei cari. E non solo perchè tutto ciò è finzione ai massimi livelli Ma è soprattutto perchè siamo noi gli Alieni... E quelli che ignorano, avranno moltissimi timori...(!) Le fobie Entropiche saranno i nuovi Soli Mentre tutti impazziranno per nuovi errori Calcolati da tempo, dentro dei Data Base nascosti Avranno e porteranno pandemie isteriche chiamate: Sindrome di Stoccolma...son già quì da anni ormai!!!... *** Son il primo dei 4... Ora viaggio sul mare notturno Amo quello che non ho mai avuto E piacevolmente mi lascio trasportare dal fluido... Ho una pentola in terracotta che mi tiene a galla Mi aiuta ad ogni atto d'Amore verso l'Infinito ignoto Ma ora, non badando al cambiamento, stò morendo Sol perchè m'hanno trafugato la pentola per una nave d'argilla...annegando... Tramite, d'Amore assoluto unificatore d'un'altro strato! Di pre-fattura, nel maiolicato lascito struggente giaccio Quanto un corpo risucchiato delle onde del fiume impetuoso Lasciato dall'ormai vuoto corpo...unito all'Amore perpetuo... *** Nera, leggermente violetta La si può trovare in ogni lato della Terra... Cresce in ambienti d'assoluta e calda terra Rigogliosa ed al contempo arida!... Grossa quanto una mazza! Pesante, se fatta alla griglia Lessata, per giunta di capacità calorica Dove alle diete, non è assolutamente na tocca sana! Patroclo è il guerriero erroneo della nuova Grecia Patrocinato da un ortaggio, importato dall'Arabo Patroci-ano di nome, perchè malato, denominandolo Mela Che nel vero ora, si chiama melanzana!... *** Esco per farmi un giro Vedo tutto affollato E ne son disgustato Per semplice ed implicito suffragio!... Esultando Dato che non consumo! Son uno scarto Per questo isolato! Ci troviamo dopo al bar per uno sprizzino!? No grazie, come accettato!!... Non è per anti-comunicabilità...nemmeno denaro Ma è perchè son troppo in là nel tempo, con vostro rispettoso atto, come accettato!... *** Osserva i miei passi... Rotolanti...sui terreni freddi Coperti di neve e ghiacci... Lo vedo passare con la coda degli occhi O di chi riesce a scivolare ancora, senza troppi intoppi Perchè sà dove andare a porgere i propri saluti Dentro conche innumerevoli Per solo gioco, prese e saltate, come dentro pentolami usurati!... Ora vedo il suo profilo farsi Vivo davanti ai miei lacrimosi occhi Mentre ci comunico ancor con gracchi soffici e crudi Come le sue penne, che ogni tanto mi dona, nei boschi silenziosi... *** Ci vado quando posso o son distaccato da tutto! Non cerco mai di forzare questo luogo Tengo rispetto, seppur molto attratto Dato che è la Matrice di quel che sono! Vorticose scale si snodano sotto il Mondo miss-conosciuto Dove, il Mistero ne fa da padrone e le leggende vengono citate per un nuovo Ed unico simposio iconico di tombe vuote, solo per un gioco mediatico Che lo fan passare, come un posto puramente inventato! Al contrario, esiste, eccome...basta saperlo Basta trovarlo dentro il proprio Sè cablato Passando sopra le paure e le inutili mese del sistema Messiatico Perchè proprio quest'ultimo, è al confine per preservarlo dall'Umano!...


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