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Immagine del redattoreJury Potcenko

Review: A Different Shade Of Blue by Knocked Loose [POETRY & VIDEOS PERFORMER LIVE]

mercoledì 25 dicembre 2019

A Different Shade Of Blue, dell'Outfit Hardcore del Kentucky ovvero i Knocked Loose, è un'opera viziosa; tutte le rotture di cranio che vi procurerete saranno sconvolgenti, i testi conflittuali e naturalmente riff cattivi, che se li vedi nella dualità dei due modi ─ incredibilmente veloce e drammaticamente lento ─ son completi. E' come un album progettato per il Mosh-Pit prima di tutto... "Quanto stiamo scrivendo e stiamo letteralmente dicendo:" ─ "Parliamone?", Ci ha detto il chitarrista Isaac Hale prima dell'uscita del disco - una catarsi così caustica è prevedibile. Quello che non ci aspettavamo, però, era quanto ci saremmo divertiti a ricevere quei Pummeling. Sperimentare i grugniti infernali e le grida arroganti che precedono le gocce strazianti di "A Serpent’s Touch" e "Forget Your Name" è di trovarti seduto sul sedile anteriore di una montagna russa in cima alla collina più alta, scrutando nell'orrore, mentre i tuoi co-cavalieri ruggiscono in anticipo. Tieni conto del miglioramento del valore della produzione e dell'accaparramento, rimarrai con un livello massimo d'adrenalina in corpo inestinguibile.


Zoe Camp



DUE VIDEO E UN LIVE INTERO DA "PIT TV":


IN THE WALLS

...AND STILL I WANDER SHOUT

A DIFFERENT OF BLUE RELEASE PARTY (HOMETOWN SHOW LIVE 8/23/2019)

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Dove mi trovo!? Son sicuro d'aver fatto la giusta scelta!? Non credo, viaggiando al contrario Come sempre e da capo, percorro a ritroso... Muoio per un pezzo Di pane che mendico Al lato del ristorante chiuso... E sai quanto cazzo m'interessa!... Posto bellissimo! Bella villa, la vita brucio! Delegando tutto ad un'altra persona, schiava... Fanculo voi e chi vi genera!!!... *** Sono dentro una gabbia eterna Non m'interessa chi mi vuol mettere in gabbia... Ci sono già, da molta vita calpestata Vissuta senza ricordi, macellata Dentro le strade, dell'amata armata Dove chi si mette contro, non sà cosa affronterà!(?)... Bhè...stammi lontano, se tieni alla tua vita Se vuoi amicizia, non ti mostro le dita... Mi hai preso, ed ora!? Il ricordo fa male, feccia! Siamo uguali nelle ossa(?)... Che io ti possa intrappolare con le tue gesta... *** Viscido sol al pensiero! Collego la presa al muro Vedendo un serpico corpo Ondeggiando davanti al mio cazzo! Non posso credere a quel che vedo!(?) Ci son dentro fin al collo, cazzo!!! Non riesco a muovermi, son bloccato Cercando di liberarlo, in un piccolo scatto!... Accarezzo la sua biforcuta lingua! Mi piace il suo morso Accudisce chi ne ha bisogno... Lasciati toccare ancora, stronzo... *** Aaaaaaassssaaaaapooooorooooooo!!!!!!!!! Terra(!), al suo condono Per avermi fatto rinascere sotto il suolo Caldo o gelido non m'importa, son vivo... La distruzione non sò cosa sia, mio caro Son l'unica cosa che ti resta in mano... Sorgo dalla tomba, come un Umano Disumanizzato dallo Stato Capitalistico... Fanculo, vigliacco demagogo!!! Fanculo, chi ci arriverà a tempo debito Già calcolato e progettato a tavolino!!! Fanculo chi non sà nulla di questo!... *** Quanto spassoso è, quanto picchio Duro, su d'un muro solido! Mi faccio rimbalzare il braccio Sprofondando all'interno del capo... Sento lo stordimento! Son collassato, o ho il cranio spaccato!?!?... Un muro fatto di sbagli, che ricordo Come fosse il secondo prima, è arrivato il momento... Buttiamo giù tutti i muri! Quelli che tutti hanno creato... Ogni carriera e Propaganda distruggiamo Dimenticando per sempre il servigio, come loro fanno...di nascosto!... *** Magnifica luce sta sera Si sentono i grilli di primavera. Luna piena o nera, non m'importa La sento ogni giorno nella gola. Percependo cose che nessuno s'immagina Metto in atto presunzioni a specchio, sulla faccia Di chi mi da ancora la colpa Mentre mi sputtana ancora n'altra volta... Io non sono quel che credi, troia! Non potrò mai darti, della colpa La piglio tutta io, baldracca Son guidato dai radicamenti profondi che ho nella Mona!... *** Quando pensi a cosa potevi fare... Ormai tutto rotto, vegetando lì, senza fiatare... Mi ricordo quando mi sono sporcato le orecchie Piene di cerume e schifezze, che sentivo da voi creature... Bèh, ora non mi fate più male! Ho realizzato nella realtà una consapevolezza e una forza che nessuno potrà eliminare Nemmeno la Morte in persona...te la posso ordinare!(?)... Se vuoi(?)...altrimenti mandami un'email, e mi raccomando, non devi pagare!... Sei in errore! Orrorifere cere State per sciogliervi tutte, le fratture Passate e tralasciate, per apparire ancora stupide... *** Quando ti affronto / dimenticati tutto Quando ti cerco / salvati il futuro Non perderti / sei solo Dolore non hai / cerca di ricordarlo Cancellati e riparti da zero Avanti codardo / becero buzzurro Divertimi ancora / sappi di farlo Non esser troppo fatto, ma lucido... Sei malato Lo sei sempre stato Non crei nulla di questo Nemmeno ti ricordi il tuo nome sul passaporto!... *** La prova è che sei schiavo! Non sai nemmeno cosa sia un numero... Non sei primo e nemmeno ultimo

Mentre ti sputano sul volto tutto quanto... Sei l'embrione, non è un Guerriero Ti manca l'epicentro dell'inizio!... E sai mio caro, non essere così affranto Nessuno sà cosa vuol dire(?), son tutte congetture di un pazzo... E' scritto in Ebreo il Destino Il Kaf del tuo sentimento Dentro questo misterico numero Il 23, ti dissolve l'ombra, nel bimbo ribelle...assunto... *** Chi lo ha assassinato!? Nessuno dovrebbe vederlo! Mi piaccio così tanto Sotto le sottigliezze d'amaranto! Color del tuo volto... Verso Sud procedo Calcolando il tragitto E le distruzioni che incontrerò!... Distruggimi povero Aiutami a saltare il fosso Ad uscire dal fango Tenue, come l'abbraccio d'un amico... *** Bello questo posto Credo di farci un ballo! Sputtanarmi il destino Promettendo a me stesso, di rifarlo! Nel prossimo futuro Ritornerò di nuovo Ricordando al contrario Il mio passato... Negato dal destino! Il mio intestino Teme il sodalizio ...La salvezza del lodo!... *** Dalla nascita non lo capivo Lo ero già dentro, da tempo Cazzo di Mondo mi ha plasmato?!... Non mi trovavo ed ora son quì, pieno... Menzogne credevo... Ho pagato per tutto! Non mi vergogno affatto... Un figlio ti ho donato! Mi piace vestirmi, come il reticolato Riverso sul foglio, tutto il rancore che ho dentro Piangendo, sogghignando nel buio Son il figlio troppo cresciuto, isolato e fuorviato dal Mondo, che ho tutt'intorno creato...


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