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Immagine del redattoreJury Potcenko

Realtà o Illusione – 2°Parte: Comprendere se stessi e il mondo (la pratica)

Aggiornamento: 9 gen 2022

In questa seconda parte come ho già detto al termine dell’articolo precedente parlerò ed esporrò un mio pensiero e punto di vista riguardo alle culture moderne ormai passate e soppiantate dal primitivismo invisibile che nel prossimo futuro semplicemente sarà il moto di vita sulla terra e sarà dedicato alla parte chiamata ANIMA! Dico primitivismo per un semplice motivo; La fine del mondo moderno come lo conosciamo da un secolo a sta parte Finito come le risorse che ogni giorno consumiamo (pure me medesimo) fatte e finite come la mentalità catodica persa nel fluido mediatico….. Inizierò con un pezzo tratto dal grande uomo…”Jung in: Carl Gustav Jung – Ricordi, Sogni, Riflessioni Dal libro di C.G.Jung “Ricordi, sogni, riflessioni”: «Fu quella la prima volta che ebbi l’occasione di parlare con un non europeo, cioè con un non bianco. Era un capo dei Pueblos Taos, un uomo intelligente, dell’età di quaranta o cinquant’anni. Il suo nome era Ochwìa Biano (Lago di Montagna). Potei parlare con lui come raramente ho potuto con un europeo. Certamente era più prigioniero del suo mondo, così come un europeo lo è del proprio, ma che mondo era! Con questo indiano la nave galleggiava su mari profondi sconosciuti. E non si sa cosa sia più affascinante, se la vista di nuove spiagge o la scoperta di nuove vie d’accesso a ciò che ci è noto da sempre e che abbiamo quasi dimenticato.» Dei bianchi “Ochwìa Biano” dice: «Quanto appaiono crudeli i bianchi. Le loro labbra sono sottili, i loro nasi affilati, le loro facce solcate e alterate da rughe. I loro occhi hanno lo sguardo fisso, come se stessero sempre cercando qualcosa. Che cosa cercano? I bianchi vogliono sempre qualche cosa, sono sempre scontenti e irrequieti. Noi non sappiamo che cosa vogliono. Non li capiamo. Pensiamo che siano pazzi. Dicono di pensare con la testa. Noi pensiamo qui (indicando il cuore).» Riprendo le parole di “Jung” dal testo: «Per la prima volta nella mia vita, così mi sembrava, qualcuno mi aveva tratteggiato l’immagine del vero uomo bianco. Era come se fino a quel momento non avessi visto altro che stampe colorate, abbellite dal sentimento. Quell’indiano aveva centrato il nostro punto debole, svelato che una verità alla quale siamo ciechi. Sentii sorgere dentro di me, come una informe nebulosa, qualcosa di sconosciuto ma pure di profondamente intrinseco. …..Co una fitta segreta mi resi conto della vuotezza del tradizionale romanticismo intorno alle Crociate! Poi seguirono Colombo, Cortès, e gli altri conquistadores che con il fuoco, la spada, la tortura e il cristianesimo atterrirono persino questi remoti Pueblos, che sognavano pacificamente, al sole, loro padre. Ciò che noi dal nostro punto di vista chiamiamo colonizzazione, missioni per la conversione dei pagani, diffusione della civiltà e via dicendo, ha anche un’altra faccia, la faccia di un uccello da preda, crudelmente intento a spiare una preda lontana, una faccia degna di una razza di pirati e di predoni. Tutte le aquile e le altre fiere che adornano i nostri stemmi mi parvero gli adatti rappresentanti psicologici della nostra vera natura. Gli indiani Pueblos sono estremamente chiusi, per ciò che riguarda la loro religione, addirittura inaccessibile. Mai prima mi ero trovato in una simile atmosfera di segretezza; le religioni di popoli civili oggi sono tutte accessibili…Qui invece avvertivo nell’aria la presenza di un segreto noto a tutti, ma rigorosamente inaccessibile per i bianchi. Custodire questo segreto dà ai Pueblos l’orgoglio e la forza di resistere al soverchiante uomo bianco, dà loro coesione e unità, e si avverte con certezza che essi come comunità singola continueranno a esistere fin quando i loro misteri non saranno traditi. …..il racconto continua quì!

Dopo questo bellissimo scritto di Jung voltiamo pagina, ma pur sempre restando in tema religioso/spirituale. Quando scrivo religioso, voglio dire che una cultura può essere anche una religione e per ciò abbia più fondamento nella vita terrestre e cosmica. Una univoca credenza o pratica millenaria tramandata da millenni (esempio indiana d’america o indiana asiatica) fondata sul rispetto degli esseri che circondano e abitano la terra, che una scritta su un libro idolatrato come sacro, ma che in realtà è come un piccolo bignami dove ci son scritte e riscritte parole di non si sa bene chi…Con ciò non voglio offendere chi ancora crede alle religioni più famose e potenti come citato sopra da Jung, ma ben si, voglio far capire loro che si stanno fossilizzando la mente, il cuore e la propria anima (sempre se c’è), in un credo che blocca le loro entità spirituali nel veder meglio al di fuori della propria finestra quotidiana, tralasciando anche il materialismo dato che questo medesimo ha preso il posto della santità, della fede….il potere che tutti bramano si nasconde dentro le pagine di impestata menzogna che teniamo nel comodino o in un cassetto o dentro il cruscotto (quasi come amuleto)…hahaha…La BIBBIA!!!! Brama di potere, velocità preconfezionata dettata dal sistema tradizional-imperialista-global-culturale o comunemente detta civiltà, senso critico, promozione senza pubblicità…il male o quel concetto di coscienza collettiva che sta esautorandosi per una matrice brutalmente vera, ma nascosta a tutti da millenni…dentro noi si cela…qualcosa dovrà per essere!?!…e fin che noi tutti insieme non la perseguiamo faremo una fine peggiore di quelle passate narrate su un testo biblico, su scritti filosofici, pedagogici, di tecnica in toto e pure quelli fantomatici e burleschi chiamati scientifici…nel presente momento che pensate a ciò o a quello che si genererà sparatevi sto pezzo qua!

SYSTEM OF A DOWN – SPIDER

Ragni La perforante, raggiante luna La furia del povero Giugno Tutta la vita che corre attraverso i suoi capelli Una luce guida che si avvicina I nostri anni leggeri nella paura I sogni vengono fatti risuonare attraverso la mia testa Attraverso la mia testa Prima che tu lo sappia, svegliati. Le vostre vite sono spalancate Il v-chip dà loro modo di vedere Tutta la vita che corre attraverso i suoi capelli I ragni tutti sintonizzati La sera della luna I sogni vengono fatti risuonare attraverso la mia testa Attraverso la mia testa Prima che tu lo sappia, svegliati. (SOLO) Attraverso la mia testa Prima che sappiate Prima che sappiate che vi aspetterò tutti desti I sogni vengono fatti risuonare attraverso i suoi capelli I sogni vengono fatti risuonare attraverso i suoi capelli I vostri pensieri e i vostri sogni non sono più sacri, siccome sono esposti ad un’arma conosciuta come vista/monitoraggio remota/o <————————————————————————————————————————————> Non so se conoscete un certo Georges Ivanovič Gurdjieff!? Questo personaggio vissuto tra il 19° e il 20° secolo D.C. fu il pioniere e maestro di danze Armeno di una interessante tecnica psicofisica combinandola con il Sufismo e tradizioni religiose cercando di favorire il superamento degli automatismi psicologici ed essenziali a cui l’essere umano è condizionato. L’insegnamento fondamentale di Gurdjieff è che la vita umana è vissuta in uno stato di veglia apparente prossimo al sogno. Per trascendere lo stato di sonno (o di sogno) elaborò uno specifico lavoro su sé stessi al fine di ottenere un livello superiore di vitalità e consapevolezza. La sua tecnica prevede il raggiungimento di uno stato di calma e isolamento, a cui segue il confronto con altre persone.

Si prenda un artista italiano che si rifà a quello che diceva e faceva Gurdjieff, dove lo si può vedere mentre balla in modo strano nei suoi video e non solo, ma anche in privato XD Franco Battiato!!!

Potreste approfondire, per curiosità e sapere, anche visionando i film documentari che ha prodotto dal titolo:

Per finire vi invito caldamente di praticare queste tematiche e di condividerle piano piano con sempre più persone vicino a voi, nella vostra sfera emotiva, comunicativa e spirituale per conseguire il processo in cui Franco Battiato è un esempio lampante e vivente ancora adesso…(ovviamente anche a tutti gli altri antitesi a lui)!

Shock in my town Shock in my town velvet underground Shock in my town velvet underground Ho sentito urla di furore di generazioni, senza più passato, di neo-primitivi rozzi cibernetici signori degli anelli orgoglio dei manicomi. Ho incontrato allucinazioni. Stiamo diventando come degli insetti; simili agli insetti. Nelle mie orbite si scontrano tribù di sub-urbani, di aminoacidi. Latenti shock addizionali, shock addizionali sveglia, sveglia kundalini, sveglia kundalini per scappare via dalla paranoia come dopo un viaggio con la mescalina che finisce male nel ritorno. <———————————————————————————————————————————->

Prima di finire come vi avevo promesso, vi metto questo scritto che ho trovato faticosamente in rete che parla di capelli. Si avete capito bene “Capelli – Un’estensione del sistema nervoso.” Tutti in un modo o nell’altro si sono tenuti i capelli lunghi almeno una volta nella propria vita, credo!? beh..dopo aver letto di Jung, di Gurdjieff ed ascoltato Battiato e i SOAD, ora, dovrete fare l’ultimo sforzo per capire a cosa servono i capelli lunghi e che facoltà hanno; “Premetto che tutte queste cose che scrivo le reperisco in internet e le ho già praticate personalmente anni addietro (anche se non ho mai conosciuto un vero indiano nativo d’america purtroppo)!

Questa informazione è stata tenuta nascosta dal tempo della guerra in Vietnam. La nostra cultura porta le persone a pensare che i capelli siano una questione di preferenza personale, che la pettinatura sia una questione di moda e/o convenienza e che il modo in cui le persone tengono i loro capelli sia semplicemente una questione di cosmetica. Tornando alla guerra del Vietnam, tuttavia, emerge un quadro completamente diverso, un quadro accuratamente celato e tenuto nascosto al grande pubblico. All’inizio degli anni ’90 Sally (nome di fantasia per proteggere la privacy) era sposata con uno psicologo che lavorava al V.A. Medical Hospital e che lavorava con veterani di combattimento che soffrivano di un disturbo da post stress traumatico: la piu’ parte di loro aveva servito in Vietnam. Sally: Mi ricordo benissimo di una sera in cui mio marito tornò a casa portando con sé un raccoglitore ufficiale molto consistente. Dentro c’erano centinaia di pagine di certi studi commissionati dal governo. Era shockato dal suo contenuto. Quel che lesse in quei documenti cambio’ radicalmente la sua vita. Da quel momento in poi mio marito, conservatore di mezza età, lascio’ crescere i suoi capelli e barba senza piu’ tagliarseli. Ma non è tutto: il V.A. Medical Center glielo lascio’ fare ed altri uomini molto conservatori del suo staff seguirono il suo esempio. Quando lessi i documenti capii perché”.

Sembra che durante la Guerra del Vietnam delle forze speciali nel dipartimento della Guerra avessero spedito degli esperti agenti segreti per setacciare le riserve degli Indiani d’America, alla ricerca di Talent Scouts, giovani forti addestrati a muoversi furtivamente in un aspro terreno. Cercavano soprattutto uomini con abilità di inseguimento eccellenti, quasi sovra naturali. Prima di essere avvicinati, di questi uomini selezionarti con cura, si aveva documentazione attestante che erano esperti in sopravvivenza ed inseguimento. Con le solite lusinghe, le frasi ammalianti d’uso per arruolare nuove reclute, si stilava una lista di alcuni di questi Indiani abili nell’inseguimento, dopodiché accadeva una cosa incredibile. Qualsiasi fosse il talento o l’abilità che essi possedevano nella riserva…improvvisamente queste sembravano scomparire misteriosamente, poiché recluta dopo recluta fallivano nel compito sul campo. Fallimenti nelle prestazioni e seri accidenti portarono il governo a stipulare un contratto per un costoso test di queste reclute e questo fu cio’ che ne emerse: Quando alle reclute piu’ vecchie fu chiesto perché avevano fallito nel compito atteso, queste risposero in modo consistente che dal momento in cui furono loro tagliati i capelli, come richiesto dall’Esercito, non furono piu’ in grado di “sentire il nemico, né di accedere al loro 6° senso, né fare riferimento alla loro intuizione, né leggere i segni sottili o accedere ad informazioni extrasensoriali”. Cosi l’istituto di ricerca recluto’ altri Indiani con quelle caratteristiche, ai quali non tagliarono i capelli e che vennero poi testati in varie aree. Poi misero insieme due uomini che avevano ricevuto lo stesso punteggio su tutti i tests. Lasciarono i capelli lunghi ad uno dei due, mentre all’altro fecero un taglio militare e li ri-sottoposero ai test. L’uomo con i capelli lunghi ripetutamente mantenne un alto punteggio mentre l’altro fallì i tests in cui precedentemente aveva ricevuto un punteggio alto. Ecco un tipico test: la recluta sta dormendo nel bosco. Un “nemico armato” gli si sta avvicinando. L’uomo coi capelli lunghi viene risvegliato da un forte senso di pericolo, e se ne va molto prima che il nemico sia vicino, molto prima di sentire dei rumori provenienti dal nemico in arrivo. () “Lo stesso uomo con i capelli lunghi, viene ri-sottoposto al test questa volta con i capelli tagliati e fallisce i test che precedentemente aveva passato. Quindi il documento raccomandò che tutti gli Indiani inseguitori” fossero esentati dal taglio militare. COMMENTO: Il corpo dei mammiferi si è evoluto nei milioni di anni. Le capacità di sopravvivenza di animali ed umani, a volte sembrano quasi sovrannaturali. La scienza se ne esce sempre piu’ con nuove scoperte sulle sorprendenti abilità di sopravvivenza dell’uomo e dell’animale. Ogni parte del corpo deve eseguire un lavoro altamente sensibile per la sopravvivenza ed il benessere del corpo nel suo complesso. Il corpo ha una ragione per ogni parte di sé. I capelli sono un’estensione del sistema nervoso, e possono essere visti correttamente come nervi esteriorizzati, un tipo di sensori altamente evoluti, o “antenne” che trasmettono vaste quantità di informazioni importanti perché vengano processate dal Cervello , dal sistema Limbico e dalla Neocorteccia. Non solo: i capelli e la barba negli uomini, forniscono una informazione che raggiunge direttamente il cervello, ma i capelli emettono anche energia: l’energia elettromagnetica emessa dal cervello nel mondo circostante. Questo è stato visto nella foto Kirlian, quando una persona viene fotografata con i capelli lunghi eppoi ri-fotografata con i capelli corti . Quando vengono tagliati i capelli, le trasmissioni e l’invio di informazioni da e verso l’ambiente, viene grandemente ostacolato. Il risultato è che si creerà un senso di “Intorpidimento”. Il taglio dei capelli è un fattore che contribuisce alla non consapevolezza dello stress ambientale, negli ecosistemi locali, ma anche un fattore che contribuisce alle insensibilità nelle relazioni di ogni tipo e alla trazione sessuale…..

CONCLUSIONE Nel cercare soluzioni per l’ansia e l’angoscia nel mondo odierno archetipo e fautore della sua stessa realtà con astio verso la non omologazione, potrebbe esser giunto il tempo in cui considerare che molto di cio’ che diamo per scontato sulla realtà sia un errore. Potrebbe essere che la parte maggiore della soluzione sia guardarci in faccia ogni mattina allo specchio. La storia di Dalila e Sansone nella Bibbia contiene molta verità in codice, in serbo per noi. Quando Dalila taglia i capelli di Sansone, Sansone, un tempo invincibile- fu sconfitto. By By C. Young, 9.12.2011 Fonte: Hair Is An Extension Of The Nervous System Traduzione e sintesi: Cristina Bassi Nel prossimo articolo parlerò e vi farò conoscere cose un pò oscure annesse a tecniche, così finendo la trilogia del tra “Realtà o Illusione”, con stile! Alla prossima e stay tuned guys & girls!!! 😉 🙂

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