martedì 3 febbraio 2015
Questo il sito principale svedese BioNyfiken.se. L'azienda lo scorso 28 gennaio a Stoccolma ha inaugurato la sede dell'Epicenter, ovvero,la "casa dell'innovazione"! Evento del quale sarebbe passato del tutto inosservato nel resto del mondo, se non fosse che molti dei dipendenti di Epicenter durante il party di inaugurazione hanno deciso di farsi impiantare il temutissimo Chip RFID (Al di la del controllo mentale, ormai).
Grazie alla marchiatura (volontaria) dei dipendenti, i giornali si sono espressi in merito alla notizia, in modo da destare un'incredibile meraviglia verso il pubblico dei lettori.
La BBC ha pure mandato un inviato a Stoccolma, dove si è fatto impiantare uno dei microchip di Epicenter per sondare il risultato (è tutto vero).
Vedremo se il popolo globale sarà d'accordo (dato che questa tecnologia è vecchia di decenni ed è stata solo implementata nei piani alti una dozzina di anni fa, aggiornandola), e se guardassimo come il testo cosiddetto sacro rammenta chi farà parte del nuovo mondo dovrà essere chippato, pena, il non calcolo.
Il cibo, il vestire, i beni di prima necessità verranno privatizzati e centralizzati secondo le direttive del nuovo ordine mondiale, chi vorrà in pratica vivere al di fuori di questo status operandi sarà come morto!
L'ARTICOLO DEL 1°FEBBRAIO IN ITALIANO (quello svedese sul sito Svenska Dagbladet è stato eliminato, ovvio direi a sto punto, no): L'Azienda Dove Per Lavorare Devi...
FONTE: Nextquotidiano.it-Epicenter L'azienda Svedese Che Impianta I Mcrochip Ai Dipendenti
Partire per non arrivare in nessun posto
Qualche volontà, non sarà più al suo posto.
L'altrove, non è poi così lontano dal proprio senno
E poi...solo per un'attimo, si potrà coglier quello stimolo(.)
.....
Quanto si è entrati dentro l'ossimoro di questo avvenimento?!
Tanto quanto, per giunger fin a quell'attimo...quel significato!
Formidabile congettura che non potrà mai ritornar di nuovo.
.....
Ma se si fosse fuori, per strada, in un'attimo tutto mutar
Complice dei fatti, che non hanno alcun specifico controllo...del conteggiar
All'infinito, per rimodellar il corpo, quell'involucro...quell'energetico stimolo...o Amor, per il virtual illogico(...un non-senso?)
.....
Mia amata, ricercami nel tuo Spirito
Il sangue modellerà il tuo nuovo pensiero
Cristallerai il messaggio, che vien dal basso
Nella pace dei sensi, che nessun avrà mai sperimentato .....
Il cibo, senza tetto La dimora, svenduta a Caio La verità, che è non-memoria di quello stato.
Dormendo all'interno di cubici e buie galere...nel vuoto prefabbricato
Ma la memoria, non ha sogno e non potrà risolver l'irrisolto!
L'Oro splenderà su oggetti che non avran prezzo
Mentre tutt'intorno, sfuma piano piano
Sembra, come uscir dal piano
Come liberarsi dall'inganno
Spiaggiandosi di nuovo
Non ricordando
D'esser un naufrago
Un codardo mezzo acciaccato
Controllato da remoto, tramite un betterio
Reo di non controllar il proprio destino...senza moto(...)
.....
La libertà è nella stessa armatura!
Ogni pallido negro, che muor per contratto
Dalla gola scaturir la croce senza difesa
Ma che acclama, un nuovo contatto(!)
.....
L'equilibrio, è finta merda colorata dalla propaganda
La fiction, è una staffetta a tempo...un costante show!
Le maschere aumentano a dismisura, all'interno della giara
Dove l'Inferno, è dentro quella bara...ogni giorno ripeter quel loop(!)
Ogni secondo, lo Spirito star in download
Ricordando, sempre meno l'ardor(.)
.....
Di nuovo, gli anni passano
Non ricordando nulla...azzerato tutto!
Il verbo è strutturato da una macchinazione...è nell'oscuro
Quel pensiero bloccato...quel maciullato sentimento...lo stesso Spirito(!)
.....
Dentro il finto globo si giace solitario
C'è pure chi confonde il brutto col bello!
Chi stupidamente ricerca la libertà in un congegno
In un impianto, in un fottutissimo organo di stato!
Chippato, come una carica d'una stufa a pellet
Come un riciclato prodotto ormai obsoleto
Ormai tutto non sarà più vero(.)
.....
Son libero e sincero
Non me ne frega un cazzo!
Son un portatore sano
Non appartengo a nessun capo di stato!
Son un precursor del liber arbitrio
Non calcolabile, non visibile...pauroso, se osservato!
Son me stesso...dall'interior futuro giungo
Materializzato, nei circuiti dell'oggetto comprato!
.....
La volontà vendo a gratis...l'Epicuro
Nulla in me è vero...ma il falso non trascuro.
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La meditazione è la prima forma di controllo
L'emotivo prato, che viene periodicamente sfoltito
Lo stesso capo tagliato e poi gettato in un buco profondo
Nell'eterno balletto, in equilibrio sul filo del rasoio...dentro il finto globo
Ormai obsoleto...ormai troppo pieno per scaricarsi del tutto...troppo zeppo
Nell'inutile croce-via del susseguirsi dell'eventi...piatto come un microbo(.)
.....
Quanto bello è restar fermo...lì, impalato dentro quel mood
Come se si stesse cullati dai protocolli, del grande reset di questo loop!(?)
.....
Ne coda, ne capo...ne seno, ne cazzo...ne-(l)la figa, ma che vada in culo, col giudeo manipolato!
Ricercando lo stesso corpo, disperso nel sangue del pregiudizio svenduto.
Il surrealismo del nulla, alimenta le sorti dello spergiuro, nel nuovo nascituro
Solo colui, che osserverà oltre quei livelli, non sarà più nel falso
Come il solito balordo, che fà un lavoro di poco conto
Come il solito succube, che và al lavoro
Per un misero stipendio
Contratto corrotto
Suffragato(!)
.....
Le case hanno fame / Vengono demolite per altro egoismo Le chiese vengono abbandonate / L'obbiettivo è distruggere il lutto Le condominiali tasse, le prime case messe all'asta / Nessun lo pensa, ma sarà il futuro!
Le cieche ed anfibie virtù, senza fissa dimora, vagano nella luce del Lucifero
Che in realtà, non esiste affatto...mentre Satana uccide, per guadagno proprio
.....
Chi scredita e contrasta non ha capito un cazzo di quel che stà facendo Sempre se lo stia facendo e sappia, con criterio di giudizio obbiettivo, il proprio
Il profondo stato entropico, del suo controllato e libero pensiero...d'arbitrio
D'umano corrotto...sopra quel ponte, sopra quel palco, sopra quell'aereo
All'interno di gabbie, piene d'ostentate libertà a pagamento!
Ma da quando la libertà si paga(?)...non capite che vi han fatto il lavaggio del cervello!(?)
Stronze pedine piene del non-proprio Sè, indotto dall'esterno Progredite nel Caos, dove Enlil, cercherà sempre di bloccarvi il tracciato(.)
.....
Provatelo...sperimentatelo...subitelo e poi ditemi se sbagliavo.
In fondo siam in un mondo sbagliato ed è tutto invertito!
Io lo pratico dalla nascita e son ancor quì che ve lo scrivo Lo getto in ogni secondo, dentro questo calderone...lo stesso Universo Il Multiverso che m'ha partorito, come ha partorito voi altri...nell'inverso vostro
.....
Cercatelo di nuovo!
Sperimentate quel che vi han detto E ricordate, che nulla è pre-stabilito
Anche se è nero o pallido...ignoratelo(!)
Uscendo, liberandovi dal gabbio pre-detto
Ma ancor vedo l'80%, senza presa d'Animo
Senza via e ancor lì, a sentir il delegato stimolo Pure io lo ero, ero in cerca di quello stimolo...ma poi son morto(!)
.....
Senza fissa dimora vivo Autostop nel buio pesto e freddo Senza un pasto, lavorando sodo...facendo di tutto! Ma quanto è bello stò mondo...quanto mi mancava dopo tutto stò tempo!? Altro che esser controllato...son io tutto questo controllo...son io che lo gestisco(!)
Ma a differenza, del precariato governo socio comunitario di stò cazzo Lo mantengo distante, escluso, fotte un cazzo del prestigio! Fotte un cazzo di tutto quel lustr-in-o esaltato!
Non me ne frega del chippato
Neppure del suo opposto
Mi seguo...lo pratico
L'onoro ogni attimo
Lo vivo e ci muoio...se lo voglio!
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