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Immagine del redattoreJury Potcenko

Onirica: In un luogo da Cani!

domenica 8 febbraio 2015

Photo By <(እቫናቪ)> - Black Falls June 3 2014 -


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Filmetto interessante, pesante e emblematico!


Trasposizione della vita stessa, che su sta pellicola il regista Lech Majewski, racconta in un oscuro e solitario viaggio nella nostra parte onirica; Il sogno!


Di elementi ce ne sono....partendo dalla pittura del neorealismo, o per esempio della letteratura Dantesca, Virgilio e tutti i personaggi, in tutti gli scenari con un espressione sofferta della vita stessa che vien privata dal sistema odierno con eventuali catastrofi o disgrazie e la solitudine che fa da deterrente per il passaggio finale dell'esistenza, non solo onirica o del sogno, ma anche quella reale!!!


Dialoghi scarni ma poetici, appunto Danteschi.....a volte difficili da ascoltare, pesanti.


Fotografia oscura e viscerale, ma ben riuscita.


Sceneggiatura carente, ma grazie ai costumi e alla sonnolenza dei personaggi si sostiene e tiene il range sostenuto al meglio fino alla fine.


Hahahaha alla fine del film quasi quasi, almeno per me, si fanno due risatine scaramantiche e ironiche, intese come passaggio o emblema della vita stessa, con l'aiuto della parte onirica/anima del protagonista a fuoriuscire dal baratro della vita terrena e del perchè ci si salva mentre tutti i più cari muoiono.


Regia: non mi espongo dato che è il primo lavoro che osservo di Lech Majewski che è polacco ed è anche un pittore e scrittore, ed appunto vedo molto simbolismo religioso cristiano, con le aggiunte simboliche dei personaggi o delle fattezze delle varie entità edite nelle opere Dantesche....molti dipinti, tante strutture oniriche che a volte ti fan entrare in un mondo che non si riesce ad identificare come reale o sognante, ma è più propenso a terrorizzare.


Un voto prettamente simbolico per l'impegno anche se a me non gusta tanto è un 7, ma per l'idea un 8 pieno pieno, mentre l'audio e il video sono ottimi.

Buona visione amici/che cari/e!


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Ossimori di distruzione!

Infezione endemiche

Miscelate nelle menzogne!...

Al bordo di rive morte

Urla strazianti odono le orecchie!...

Il fiume non ha acque chiare

E' plumbeo e sà da marciume...

Trasmettendo malattie...!

C'è chi scava sotto le terre

Illudendosi nella purificazione!

L'acqua da lì nasce

Ma l'Uomo l'ha infettata per sempre!...

***

Siamo tutti maledetti!

Stiamo dentro cortei!...

Solo arti ricostruiti!

Sono la merce, siamo finiti!...

Il gioco è finito, quei gesti

Meccanici e freddi

Non potranno cambiare nulla, d'ora in poi

Nemmeno se boicottiamo noi stessi!

La vita eterna degli Dei

L'abbiamo raggiunta tutti quanti.

Ma dei nostri corpi!?

Ora sono in più...dovremmo gettarli!...

***

Se non sai quel che vorrai vivere

Vieni con me che ti illuminerò le vie.

Non credere in nulla, di quel che il volere vuol comandare su te

Non badare a nessun'altra cosa, nemmeno a te

Lascia il tuo corpo fisico...tralascia la sorte

Abbraccia il vero Spirito, abbandonandoti al sapere...

Agisci nel non-concreto, quello reale!

Poi svegliati e agisci, con le doti acquisite...

Vedrai cose impossibili / Lo dicevano le sfere del Potere!

Vedrai e contestualizzerai ogni finto Male.

Vedrai come l'Epiglottide vola nella luce!

Dove il buio non sarà mai più il non-visto...ma il reale!...

***

Guardami negli occhi puttana...

Lo sapevi che vedevi la Morte nera

Bianca, rugosa e d'occhi concava

Gialli, come la Madonna Puttana!(?)...

Ho gioia da donare a chi l'ha vista!

Perchè non capite...avete per caso paura!?

Sò i limiti di chi nemmeno gli ha!

Perchè non volete accettar la vostra natura!?

Son un ragazzo semplice e senza pretesa

Son un Uomo piccolo che conosce la natura

Son colui, che è vecchio dalla nascita

Saggio, mortifero, oscuro, ma felicemente vivo su sta Terra!!!...

***

Cellule mono epidurali

Consumano i miei peli...

Schiume tossiche in screpolii

Di frugaci asciugate veloci...

La nascita, per nuovi cloni

Di morti vivi, impestano i terreni...

Mentre all'interno, sento urli

Sembra che ci siano dentro Dei Demoni!(?)...

All'interno...formarsi rossori

In mezzo ai tossici vissuti

Continuano a sparire e comparire...ciclici

Macchie endemiche, che su di me s'appoggiano...sono ostili!?...

***

Ho una fortezza, che nessuno scardinerà...

Postumo alla mia dipartita su sta Terra...

Resisteranno ancora i vissuti nella memoria...

Ho fiducia nel vuoto Cosmico, che tutto permea...

Pietre, come mnemonica sub-sostanza

Conscia e fatta sol d'intelligenza...aria...

Dove nessuna cannonata o pandemia potrà raderla

Al suolo...dentro la base del tutto...rimarrà isolata...

Ho sempre vissuto in un costellato luogo...come all'ora.

Ho sempre visto quel castello...prima della vista ottica.

Ho sempre vegliato, nelle notti insonni, dove acqua non cera...

Per raggiungere il Forte, la Saggezza, lo scudo con la felice falce che m'aspetta dietro l'entrata!...

***

La pazzia è ben altro, nulla si ha

La consapevolezza...nulla è di quà

La sconsolata ricerca, una falsità

Là, davanti i nasi della triste civiltà

Il confort risuona come una danza

Sembra accogliere tra le braccia

Il non-cauto e vorace angolo d'Umanità

Hahaha...quante belle parole sognanti dentro una realtà vuota

Mi piacete voi Umani...siete bizzarramente stupidi

Mi divertite...non pensate mai al male...inconsci d'esser così

Mi fate tenerezza dentro i vostri confort preconfezionati

Mentre tutti i vostri cari, banalmente e ignobilmente per voi...muoiono davanti hai vostri occhi


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