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Immagine del redattoreJury Potcenko

ANARCHIA COME METODO UNITARIO E SOCIALE PER LA VITA SULLA TERRA: no a monarchie, stati totalitari e

Aggiornamento: 12 gen 2022

Non ho mai fatto un articolo prettamente sull’Anarchia ed ora è arrivato il momento. Sono felice ed entusiasta di proporvi dei fatti che accadranno nella realtà prossima (già messa male da svariate politiche, logge, interessi e potere ecc…bla bla bla), se non lo sia già tuttora, in forma e massiva e globale…bisogna pur partire da un punto e l’Europa lo è il soggetto ideale!

Mi fan patir costoro il grande stento, che vanno il sommo bene investigando E per ancor non v´anno dato dento. E mi vo col cervello immaginando che questa cosa solamente avviene perché non è dove lo van cercando. Galileo Galilei

Caraco albert.gif

Prendiamo come primo personaggio un tale filosofo e scrittore francese nato a Istambul (Turchia) il 10 luglio 1919 da una famiglia ebraica ricca: ALBERT CARACO nei sui libri esprime un tale senso di sconforto, in forma nichilista, della vita/esistenza, da suicidarsi, forse perchè era insoddisfatto della stessa vita che conduceva!? Ha partorito, tra i tanti sui libri; questo libro racconta il nostro mondo quale appare se osservato da uno sguardo di rapinosa, disperata lucidità, e lo fissa in brevi blocchi di prosa dal Nitore classico, dove le frasi si allineano con naturalezza, simili alle pietre dei muri antichi. C’è in Caraco una violenza compressa, una furia che fa pensare a Céline e Cioran – e insieme la capacità di dare una forma perentoria, martellante, ultimativa alle visioni più azzardate, come già sa la tribù dei lettori di quel cupo gioiello che è Post Mortem. Rare volte la peculiare convergenza di orrori e parodia che contraddistingue quanto ci sta intorno ha trovato un cronista altrettanto percettivo e tagliente. Breviario del Caos è apparso postumo nel 1982.

Post Mortem è uno di quei rari libri che vanno fino in fondo, con una radicalità impassibile che lascia sconcertati sin dalle prime righe e non viene meno sino alle ultime. Queste pagine furono scritte da Caraco subito dopo la morte della madre, a cui lo legava un tropicale rigoglio di amore, disamore, odio, dipendenza, passione. Così, in «linguaggio amoroso», e quasi scandendo un’omelia funebre, Caraco ha raccontato un rapporto terribile per intensità e ambivalenza. Sua madre, donna frivola, devota a ciprie e belletti, ornamento di feste in consolati sudamericani, era al tempo stesso la «Madre Divoratrice» e la «Mater Gloriosa». Caraco la celebra come un sacerdote, conscio di essere stato mutilato sessualmente dalla dea. Ma quella mutilazione aveva segnato anche la sua iniziazione. E il figlio aveva rincarato sui precetti della madre: lei voleva solo fargli rifiutare il sesso (quindi le altre donne), lui si spinse sino a rifiutare la vita e passò i suoi anni a scandagliare, in perfetta solitudine e nella più pura prosa classica, il Nero dell’esistenza. Questo piccolo libro (1968), nucleo di una imponente concentrazione di forze, è il primo testo pubblicato in Italia di Albert Caraco, alla cui vita dedica una Nota profondamente partecipe il suo primo vero lettore, e poi editore, Vladimir Dimitrijevic. Di questo volume non ce ne traccia su internet in italiano indi vi metto solo dove, se volete, potete acquistarlo. [qui a destra]

Alla luce di questo scrittore si annoverano altri scritti.

  1. Le livre des combats de l’âme (1949);

  2. L’école des intransigeants. Rébellion pour l’ordre (1952);

  3. Le désirable et le sublime. Phénoménologie de l’Apocalypse (1953, 1979);

  4. Foi, valeur et besoin, Paris 1957;

  5. Apologie d’Israël, vol. 1: Plaidoyer pour les indéfendables

  6. (1957), vol. 2: La marche à travers les ruines (1957);

  7. Huit essais sur le mal (1963,1979);

  8. Le tombeau de l’histoire (1966,1976);

  9. Les races et les classes (1967);

  10. Post mortem (1968, 1985, tr. it. Milano 1984);

  11. La luxure et la mort: relations de l’ordre et de la sexualité (1968);

  12. L’ordre et le sexe (1970);

  13. Obéissance ou servitude? (1974);

  14. Ma confession, Lausanne (1975);

  15. L’homme de lettres: un art d’écrire (1975);

  16. Bréviaire du chaos (1982, tr. it. Milano 1998);

  17. Supplément à la «Psychopathia sexualis» (1983);

  18. Ecrits sur la religion (1984);

  19. Semainier de l’incertitude (1994);

  20. La luxure et la mort (2000);

  21. Mystère d’Israël (2004);

Sergio Caldarella per LIBERLIBER ha pubblicato questo e-book dal nome “La società del contrario: uno scritto sulla cultura di massa e i suoi intellettualiZambon Editore che parla dell’odierna conflittualità di noi stessi e mette in risalto con confutata verità i meccanismi di chi al potere vuol tener distante, da chi al contrario, seppur ignorando, quelli che non ne vogliono saper e farne parte del sistema. Appunto come disse Napolitano qualche anno fa sulle reti nazionali, tradotto; “Dobbiamo eliminare gli eversori che si stagliano contro noi e bla bla bla”!!! Ci sono poi, dentro questo libro vari scritti di personaggi della storia tipo: Tommaso Campanella, Cesare Pascarella, Aldus Huxley, Arthur Schopenahauer e tanti altri che assumono una forma ben definita hai giorni nostri con svariate predizioni per quanto riguarda i temi della sostenibilità umana di evoluzione per un mondo migliore e senza conflitti ma pur sempre restando fedele al proprio protettorato…In pratica si parla dei contrari, o del non senso di questo sistema, o ancora meglio della vita che viviamo che senso ha!? Hahahaha….santo sia fatto ciò che non è ancora completo che da morto sarà lodato…Be basta con i sofismi… Questo altro arbitrario e caotico libro dal nome “Esistere Forte” scritto da Stefano Scrima è ancora più visionario nel suffragare i vari predecessori, anche contemporanei, delineando e criticando gli stessi esseri umani, una estensione dell’intelletto umano univoco agli istinti primordiali d’ogni tempo giunti fino a noi e ci espone in modo particolare, il senso vero della nostra esistenza o almeno presunto tale!


Questo personaggio raffigurato qui sopra porta il nome di Michail Bakunin (da Anarcopedia Sito BannatOOO; in alternativa la spiegazione della fottuta wiki comune) ed è lo scopritore e il rappresentante del movimento anarchico dell’ottocento che ancora esiste hai giorni nostri. Il suo pensiero, apparentemente privo di sistematicità, in realtà caratterizzato da una forte coesione intorno a certe tesi fondamentali: la liberazione totale dell’uomo attraverso l’abolizione dello stato, il rifiuto di qualunque socialismo di stato, la valorizzazione di quelle forze sociali che il processo d’industrializzazione tendeva ad emarginare. Di Mazzini non condivide la concezione teocratica dello stato, la “teologia politica” che pone al suo centro lo “Stato-Chiesa”, per usare le parole dell’anarchico russo: per Bakunin l’impegno di un vero rivoluzionario non deve proporsi la riforma o la separazione delle due istituzioni, ma la loro abolizione. Anche il dissenso con Marx ha trovato ampia espressione negli scritti di Bakunin, secondo il quale il nucleo centrale del pensiero marxiano sta nella conquista dello stato, nella centralizzazione del potere per emancipare il proletariato (ma anche l’accusa per il sostegno di Marx per l’unificazione della Germania sotto la guida dei socialdemocratici). Significativo è quanto scrisse ai compagni italiani nel gennaio del 1872:Marx è un comunista autoritario e centralista. Egli vuole ciò che noi vogliamo: il trionfo completo dell’eguaglianza economica e sociale, però, nello stato e attraverso la potenza dello Stato, attraverso la dittatura di un governo molto forte e per così dire dispotico, cioè attraverso la negazione della libertà”. Lo stato, sostenne per tutta la sua vita Bakunin, dovunque sia presente e in qualunque forma istituzionale operi (borghese, socialista o comunista), non è altro che “sinonimo di costrizione, di dominazione attraverso la forza, camuffata se possibile, ma, al bisogno, brutale e nuda”. Per attuare pienamente la sua libertà, l’uomo non ha altra via che la lotta a fondo contro lo stato e contro quella che, secondo Bakunin, ne è la prima conseguenza: la proprietà privata ereditaria (mentre può essere consentita la proprietà privata non trasmissibile ereditariamente). Una vera rivoluzione deve porre termine definitivamente a quello stato d’assoggettamento in cui sono vissute fino ad oggi le masse popolari, sempre guidate dall’alto “metafisicamente” (cioè per quanto concerne la visione della vita) dalla religione, politicamente dal governo, psicologicamente dalle leggi ed economicamente tramite la ricchezza e la proprietà. Lo stato è contrario alla natura dell’uomo, che è un essere sociale e non può fare a meno di vivere in società, ma senza alcun bisogno di una struttura statale, che non è altro che tirannia ed oppressione. Combattendo lo stato, Bakunin ovviamente prende posizione anche contro la chiesa e la religione in tutte le loro manifestazioni, considerandole oppressive ed autoritarie allo stesso modo, se non in misura peggiore. La società futura a cui l’uomo approderà è descritta da Bakunin in termini ottimistici, che mostrano chiaramente quale influenza egli abbia subito da parte degli utopisti a lui precedenti di qualche decennio. In questo senso giunse a proporre una modificazione delle risoluzioni del Congresso Internazionale dei Lavoratori di Ginevra, del 1866 sostenendo; “la necessità di distruggere l’influenza d’ogni dispotismo in Europa, mediante l’applicazione del diritto d’ogni popolo, grande o piccolo, debole o potente, civile o non civile, di disporre di se stesso e di organizzare spontaneamente, dal basso in alto, attraverso la via di una completa libertà, al di fuori d’ogni influenza e d’ogni pretesa politica o diplomatica, indipendentemente da ogni forma di stato, imposta dall’alto in basso, da un’autorità qualunque, sia collettiva, sia individuale, sia indigena, sia straniera, e non accettando per basi e per leggi che i principi della democrazia socialista, della giustizia e solidarietà internazionali”. Bakunin non ha sentito l’esigenza, presente invece in Marx, di approfondire i concetti di classe e di capitalismo come produttore o condizionatore della condizione d’oppressione e sfruttamento in cui l’uomo vive. Infatti per lui è lo stato la causa principale d’ogni forma di oppressione e di tirannia, per cui il capitalismo non è altro che lo strumento di cui questo ente superiore, burocratizzato e gerarchizzato, si serve per attuare i suoi disegni. Sono queste le considerazioni che portano Bakunin a guardare più che alla classe operaia, nel senso marxiano del termine, alle masse popolari: invece di agire sul proletariato, che si serve della lotta di classe, egli propone di trasformare lo stato usando la violenza del sottoproletariato e quindi di rinviare ad un momento successivo l’attuazione di quei mutamenti sociali da cui scaturirà la società anarchico-egualitaria. Al centralismo soffocante e burocratico, nato con l’assolutismo e affermatosi ovunque con la rivoluzione francese, Bakunin contrappone il comune popolare, dove il cittadino ha la possibilità di manifestare il proprio patriottismo, identificandosi col libero sviluppo della collettività di cui fa parte. A loro volta i comuni si riuniscono in una libera federazione su scala regionale e in seguito le regioni si uniranno in una federazione ancora più ampia, che, al limite, potrà estendersi a tutta l’umanità. Per queste idee federalistiche Bakunin è influenzato dal pensiero di Proudhon, con il quale condivide la convinzione che per questa via l’umanità possa garantirsi non solo il progresso, l’armonia e la solidarietà, ma anche la pace. Le tesi libertarie di Bakunin comportano un’ulteriore conseguenza: il rifiuto dell’organizzazione politica dei lavoratori, pur nel riconoscimento della necessità di muoversi entro il movimento operaio. Per questo Bakunin propone di lasciare all’azione spontanea dei lavoratori la possibilità di agire in senso rivoluzionario, usufruendo della violenza e dello sciopero politico e facendo leva sugli strati più miseri della popolazione. La guida delle masse popolari deve essere assunta da una ristretta minoranza di rivoluzionari, interamente dediti alla causa anarchica e impegnati totalmente nella lotta per abbattere l’attuale ordinamento politico. In questo modo Bakunin anticipava la tesi bolscevica, sostenuta da Lenin, che rese possibile il successo della rivoluzione in Russia nell’ottobre del 1917. Bakunin aveva molta fiducia nei contadini, che sono portati naturalmente al federalismo e all’anti-autoritarismo. Per questo raccolse proseliti, più che in mezzo al proletariato operaio, in mezzo al sottoproletariato delle campagne, composto da braccianti e da lavoratori precari e stagionali, cui affidava, specie in paesi arretrati economicamente e socialmente come la Spagna e l’Italia, il compito di guida rivoluzionaria. Gli obiettivi a cui la rivoluzione deve tendere sono riassumibili, per Bakunin, nell’emancipazione universale, che consisterà nella liberazione dal bisogno, nell’eguaglianza economico-sociale di tutti gli uomini e nella libertà politica. Quest’ultima però non deve essere confusa con la libertà politica borghese, che in realtà per il proletariato è schiavitù ed oppressione, ma deve essere identificata con “la grande libertà umana che, distruggendo tutte le catene dogmatiche, metafisiche, politiche e giuridiche, da cui tutto il mondo è oggi oppresso, restituirà a tutti, collettività quanto individuale, la piena autonomia dei loro movimenti e del loro sviluppo, liberati per sempre da tutti gli ispettori, direttori e tutori”. L’anarchismo bakuniniano si affermò nell’Associazione Internazionale dei Lavoratori, in particolare in Italia e in Spagna, e costituì la principale corrente di pensiero che disputò al marxismo la guida del movimento operaio nella seconda metà del secolo scorso.

Quì un libro in PDF che in modo breve e coinciso definisce le linee dell’anarchia/anarchismo con citazioni, canzoni e poesie. Spiega, come tutti noi siamo governati dallo stato, ma che tale stato vuole solo utili, sacrifici, morte da servire in prima serata o anche da vendere nel grande marketing della vita moderna quotidiana ”FINTA”: IL BREVIARIO DELL’ANARCHICO DI SEGUITO ALCUNI PUNTI SU CUI RIFLETTERE E ATTUARE SUBITO!

1. Abolizione della proprietà privata della terra, delle materie prime e degli strumenti di lavoro, perchè nessuno abbia il mezzo di vivere sfruttando il lavoro altrui, e tutti, avendo garantiti i mezzi per produrre e vivere, siano veramente indipendenti e possano associarsi agli altri liberamente, per l’interesse comune e conformemente alle proprie simpatie. 2. Abolizione del governo e di ogni potere che faccia la legge e la imponga agli altri: quindi abolizione di monarchie, repubbliche, parlamenti, eserciti, polizie, magistratura ed ogni qualsiasi istituzione dotata di mezzi coercitivi. 3. Organizzazione della vita sociale per opera di libere associazioni e federazioni di produttori e di consumatori, fatte e modificate secondo la volontà dei componenti, guidati dalla scienza e dall’esperienza e liberi da ogni imposizione che non derivi dalle necessità naturali, a cui ognuno, vinto dal sentimento stesso della necessità ineluttabile, volontariamente, si sottomette. 4. Garantiti i mezzi di vita, di sviluppo, di benessere ai fanciulli, ed a tutti coloro che sono impotenti a provvedere a loro stessi. 5. Guerra alle religioni ed a tutte le menzogne, anche se si nascondono sotto il manto della scienza. Istruzione scientifica per tutti e fino ai suoi gradi pi˘ elevati. 6. Guerra alle rivalità ed ai pregiudizi patriottici. Abolizione delle frontiere, fratellanza fra tutti i popoli. 7. Ricostruzione della famiglia, in quel modo che risulterà dalla pratica dell’amore, libero da ogni vincolo legale, da ogni oppressione economica o fisica, da ogni pregiudizio religioso. Questo il nostro ideale. (Il nostro programma!î di Errico Malatesta – EDIZIONI DEL MATESE 1995 – No Copyright)

Passiamo ora alla realtà contemporanea che a dirla tutta non è assolutamente rosea, anche se la fanno passare così!!! Dal sito disinformazione.it un articolo di Gianni Lannes sull’EUROPA LEGALIZZA LA PEDOFILIA CON UN TRUCCO: E L’ITALIA SEGUE GLI ORDINI CON LINK E PDF A PIE DELL’ARTICOLO…UN ESTRATTO:

Per l’Europa dei banchieri, dei politicanti prezzolati e dei burocrati, la nuova regola – verniciata con un sedicente ideale – da imporre a tutti i popoli del vecchio continente è inquietante: è lecito il sesso tra adulti e bambini. Non ci credete? Allora provate a leggere nell’idioma che preferite la Raccomandazione CM/Rec (2010) 5 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. All’articolo 18 c’è scritto testualmente: «Gli Stati membri dovrebbero assicurare l’abrogazione di qualsiasi legislazione discriminatoria ai sensi della quale sia considerato reato penale il rapporto sessuale tra adulti consenzienti dello stesso sesso, ivi comprese le disposizioni che stabiliscono una distinzione tra l’età del consenso per gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso e tra eterosessuali; dovrebbero inoltre adottare misure appropriate al fine di abrogare, emendare o applicare in modo compatibile con il principio di non discriminazione qualsiasi disposizione di diritto penale che possa, nella sua formulazione, dare luogo a un’applicazione discriminatoria».

So che potrei essere fuori tema, ma credo sia importante sottolineare che senza questi presupposti sopra citati e documentati si arrivi a tutto questo. Legalizzare la pedofilia è come legalizzare il consumo di alcol o di un cibo sfizioso che fa alquanto male a mio avviso…in pratica ogni legge che viene emessa dal super “STATO EUROPA” sarà il fondamento della nuova evoluzione e vita del III° millennio…questi son tutti pazzi e malati mentali…ora non lo possono fare più in sordina e nascosti da occhi indiscreti, perchè è giunta l’ora di svelare le carte e giocare… Cavoli gente aspettatevi che vi vengano a prelevare i vostri figli se siete dissidenti, eversori e qualsiasi cosa non sia al loro volere o alla loro matrice… Questo podcast n.24 di Mason Massy James [VIDEO] esprime il concetto di evoluzione e di rivoluzione umana e societaria, non tralasciando nessun concetto di precaria vita felice…non siamo prodotti, siamo unici ed univoci a cospetto di chi crede di controllarci e fare ciò che vuole con le nostre esistenze… Per chiudere in monotonia pubblico un articolo sulla finanza! Un nuovo meccanismo finanziario che rappresenta la rovina completa di tutti noi a vantaggio dei soliti banchieri e compagnia di IGNAVI che governano ormai il mondo…forse!? Dipende sempre dai noi e se riusciamo ad agire intensamente, non solo lottando fisicamente, ma anche e sopratutto con le nostre menti, anime, forze che loro temono perchè sanno che perirebbe subito il loro progetto di controllo e imbecillimento di tutto l’apparato terrestre e non solo umano….. NUOVO MECCANISMO FINANZIARIO: IL PARACADUTE U.E. (questo pure non c’è, in alternativa ci metto questo, che sia recente, no, come pubblicazione, oltremodo è esaustivo nei concetti, ma ce ne sarebbe da approfondire raga…) Infatti!… PER UGUAL MISURA DELLE INFORMAZIONI SUL PARACADUTE FINANZIARIO – SALVA CARIGE (purtroppo le info in rete vengono filtrate de brutto e cancellano dalla rete alla Orwell…ho provato a cercarlo, ma non c’è verso, questo è quanto, segno evidente del concetto totalitarista e nichilista d’espressione in cui versiamo! 😦)

CORDIALI SALUTI A TUTTI E MI RACCOMANDO CONDIVIDETE, COLLETTIVATEVI E STUDIATE LAVORANDO SU VOI STESSI!!!


VENGO DA LONTANO STAMMI LONTANO AMICO! PROFETA, GIA’ DA MOLTO SEMPRE IMPLICITO NEL TEMPO! I TEST DI PACE SONO IN CAMPO! LE COLOMBE STANNO NEL MUTISMO DOVE IL SILENZIO NON E’ PIU’ DEMOCRATICO TROVERAI LA FINE DEL TUO OPERATO, PACIFICO! Ho intravisto ogni atto! Ho previsto nel tempo! Ho cucinato sul fornello! Ho masticato tra i denti il futuro! ***** MARCITE SCHIFOSI! SIETE CONFIDENZIALI! AMO I VOSTRI ECCITAMENTI I VOSTRI DISCORSI FOTTUTAMENTE VUOTI! SERENO STO’, DENTRO A STI CAZZO DI PALAZZI DECREPITI E SCOLPITI DAI MALATI MENTALI! DOVE FUORI NON AVETE COLLEGAMENTI SOLO RANCORI, SOLO BRUTTI PENSIERI! Parlo costantemente con tutti voi! So’ come gestir l’indotto dei fantasmi Se volete potreste prendermi e invasarmi(!) Intanto per me, è come spararmi na sega sui vetri trasparenti e umidi! ***** SALTO NEL PRECIPIZIO E VOLO SON LIBERO DI CAMMINARE NEL VUOTO! SIATE VOI A PRENDERMI A BRACCIA APERTE! / GOMMOSO! SBALZO NEL CIELO PIENO DI FUMO! NEBBIA CHE SOVRASTA LO SPIRITO! PARLO CON CHI E’ GIA’ NELL’OLTRE…/ IL LORO CORPO! SOLO VOI RIUSCIRESTE A VEDERLO. SOLLEVAMI DAL TERRENO! / IN COSCIENZA SALGO!… Ho praticato molte volte lo scontro! Son nato nel lato buio del Mondo! Ho pedalato fin da bimbo! Son cresciuto nel Caos! ***** MI FAI VIBRARE L’UCCELLO! HAI UNA BOMBA DI CORPO! IL TESCHIO PERDO, NEL TEMPO! LE X MI METTO SULL’OCCHIO! STUPRAMI! / M'UCCIDO! POSSIEDIMI! / STO’ SUPINO! FATALI SINTOMI! / GATTO NERO! FANTASMI! / HO L’AMPLESSO! Mi viene duro appena ci penso! Accarezzo il corpo e già penetro! Il suo pensiero lo sento e lo stupro Non son malato, è solo la natura dell’Uomo! ***** VOMITO QUANDO LO VEDO! SPUTO IN OGNI ANGOLO! MI FATE SCHIFO! / VI CAGO NELLO STOMACO! STONATO PERCHE’ VIVO! MORTO PER RIFLESSO(!) DUALE PER SENTIMENTO! / STROZZO L’AMATO! NON CAGATEMI IL CAZZO! SPARITE SCARTI DI MONDO! La mia dualità non ho mai avuto! Amo ogni essere, vivo o morto! Qualsiasi cosa voli sul Mondo Soprattutto chi striscia, da dentro! ***** MI SON FATTO GLI ANTICORPI NEL VOSTRO MONDO! HO BEVUTO DI TUTTO E SUBITO VI HO VOMITATO ADDOSSO! SON VACCINATO DAL MONDO, DA ME STESSO, DAL VITREO LATO! NON CALCOLATEMI PER QUESTO! / DIFFIDATE IN OGNI MOMENTO STATEMI LONTANI, COME IO FACCIO CON VOI! / SIETE SENZA FUTURO PERCHE’ VI PIACE SPETTEGOLARE, PARLARE DIETRO QUEL GOMMOSO MURO! ALL’ESTERNO NON VI PIACE STARE, PERCHE’ NON VI SENTITE AL SICURO E RACCONTATE ALL’AMICO DI TURNO LE SOLITE STRONZATE! / PREGATE PER L’EGO. Mi fate schifo quanto la merda inquinata da cianuro e irradiata dal cadmio! Vi Amo per questo, siete la via brutta di questo Mondo, di spie per guadagno! Mi fate ribrezzo e combatto col sorriso, in ogni momento, son il dottor di sto cazzo! V'allontano, allontanando la mia persona dal vostro sguardo, il vostro cervello è condannato! ***** UNICAMENTE BATTEZZATO! SOLAMENTE BENEDETTO! UNICAMENTE VERITIERO! UGUALMENTE NEL VUOTO! NON CREDO AL NIENTE CHE HO SENTITO L’ACQUA, CHE MI SI E’ INFUSA NEL CAPO SOTTO L’ALBERO, INSIEME AL ROSPO… LA BIMBA LO NOMINA! / GLI DICO DI NO! I nomi son l’invenzione! / Altra cosa è il Mondo. I numeri son l’infezione! / Tutt’altro è il perdono! I vacui sentori di Fede / I vermi nello stomaco! I crocefissi, per marchette…/ Conseguenza di campo. ***** I DESIDERI MI COPRONO I PELI DRITTI SINUOSE LE COPERTE, PIENE DI MICROBI. CAMMINO, PER TRAGHETTARMI L’INCUBI OLTRE LE STROFE, LE PAROLE…MONETE SULL’OCCHI! LE LANCETTE SCORRONO, PER MECCANICISMI DISTRUGGO OGNI AFFIBBIATO LOGO, DIVENTO COME VOI. MI FACCIO DEL MALE LO SO’, ALTRIMENTI NON VIVREI(?) VI PORTEREI CON ME OGNI GIORNO, SIATE DISSOLUTI! Lo faccio ogni istante dei miei unici movimenti Son lontano da voi, son simile ad ogni cosa di voi! Non ci vuole tanto, siete basici, superflui e pieni di vuoti Come macchine elementari, vi costruisco altri connotati e volti. ***** LE CHITARRE IMPUGNO! / I MITRA BRUCIO! LE COPPE DI TETTE…/ SUCCHIO IL LORO FLUIDO… L’ANFIBIO INDOSSO! / GETTO OGNI SOLDATO! LA CATENA IMPUGNO! / LE CORNA DEL REATO. LE STUPIDE CREATURE…/ AMO IL LORO PERDONO. LE BRACCIA TATUATE…/ STROFINO IL FUMO! LI AVETE NEI CUORI! / LE PIETRE ESPLODONO! LA CAMPAGNA A FIORI…/ PRECLUDO IL DONO. Dio crea…e distruggo il resto Lo modello, nell’aria del giorno. Di notte ballo e consumo Lo faccio sempre…sono. ***** BUCATEMI LA PELLE MEDICI SO’ D’ESSER MODIFICATO DAI TEMPI! VOLETE PROVAR A CUCINARMI!? NEL LENTO INCEDERE…/ I CICLI TEMPORALI… AMPLIFICATE, I VOSTRI STRONZI DETTAMI(!) SE LO FARETE V’INFETTERO’ COME NON MAI ANCHE SE AVETE QUELL’INUTILI TOVAGLIOLI! HO IL VELENO DELLE ZANZARE!…/ SON NEI MIEI CIRCUITI! Son già il futuro e ve lo stò urlando da molti anni! Non avete orecchie e vedete solo i vostri drammi! Controllate il portafoglio e seguite quei burattinai! Non avete capito un cazzo, siete peggio dell’inutilità dei Vampiri, copiati ed infettati! ***** SON GAY, ANCOR PRIMA DI NASCERE! SON UNA DONNA, MISTA A CARNALI ESSENZE! SON COLUI CHE AMA L’OBLIO E VIVE PER CREARE SUCCHIARE, MORDERE, SALTARE…NON ESISTONO PARENTELE! SON UN SUCCHIA CAZZI DI PROFESSIONE E PENETRO OGNI BUCO IN DEPRESSIONE! SON IL DOTTORE, L’INFERMIERA E LO STREGONE MI PIACE GIOCARE CON LE VOSTRE IMPERSONALITA’ GENETICHE…!…!…HAHAHA Son un collezionista di seni e mi piacciono i cazzoni! Uso i modelli in gesso, perchè gli uomini son vuoti! Son un prezzolato del Mondo dei rifiuti universali! Uso ogni oggetto e lo getto negli odoranti vortici!


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