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Immagine del redattoreJury Potcenko

A Natalino Balasso (uno come noi)

giovedì 28 maggio 2015

A Natalino Balasso, che seguo fin da quando ero adolescente e dove ho passato momenti spassosi e divertenti, ma anche intellettuali e critici, fondamentalmente, perchè la pensa come me dedico stò articolo, più che altro un semplice post, niente di più!!!




Scritto da: IL SCRITTORE

Eseguito da: IL CANTANTE DI CANZONI

TESTO Tradotto: La mia felpa col cappuccio mi protegge dalla pioggia mia però non mi difende dagli sguardi della gente che mi giudicano male gli fa schifo la mia pelle è l'invidia del gonfiore del mio labbro superiore allora io mi nascondo in fondo al mio cappuccio e mi sento al calduccio come a casa mia che chissà in dove state che tempo ci fa se ci è il mio papà col mio cane che fa bau bau bau bau come quelli di qua.


PICCOLO BATUFFOLO INDIFESO

PROCEDI DENTRO IL VUOTO ESTESO

QUALCOSA DENTRO TE' SUCCESSO

ED ORA NON SARA' PIU' LO-STESSO.

DIMMI CHE SONO UN FOTTUTO RIFLESSO

UNA COPIA DI QUESTO STOCCAFISSO

PASSATO, PRESENTE, FUTURO...L'ASSO

ALL'INTERNO D'UNA TUNICA IN REGRESSO.

L'Anima ho evoluto in me stesso

Non stò più nel paradosso.

Il corpo s'evoluto e adesso...(?)

L'evoluzione, non troverà più altro compromesso!


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