top of page
Post: Blog2_Post
Writer's pictureJury Potcenko

Review: FLY Or DIE II: Bird Dogs Of Paradise By Jaimie Branch [POETRY & VIDEOS PERFORMERS]

venerdì 20 dicembre 2019

Il successo non ha rovinato Jaimie Branch: l'ha proprio approfondita. L'ottimo ricevimento per il primo album dei Fly Or Die ha permesso alla trombettista Jazz sperimentale, di lasciare il suo lavoro quotidiano e concentrarsi esclusivamente sulla musica. Fly Or Die II mantiene la spontaneità del prequel, lo spirito birichino e l'atteggiamento Punk, espande la tavolozza ancor di più. Il batterista Chad Taylor contribuisce con il Vibrafono e l'Mbira. Branch srotola una calzante voce laconica, così come una giusta furia politica sull'epica "Preghiera per Amerikkka". Stabilendo, con la mente vacillante, nel pensar a quali dimensioni nascoste la stessa Branch, potrebbe rivelare in seguito.


Michael J. West



UN VIDEO UFFICIALE E UN RACCONTO DI QUESTO PROGETTO E TANTI RETROSCENA...

FLY OR DIE

BIRD DOG OF PARADISE

☀🎇👼💀❤💀👼🎇☀


Volano dentro i cieli Alti quanto grattaceli Ancor più in alto delle Piramidi... Appollaiandosi sui lati Esterni, se ne fottono dalle crisi... Mica son Umani! I lor Paradisi son immensi Infinitamente non visibili, dentro i nostri fischi... Udibili nell'ascoltarli Mai cedendo a compromessi E sempre pronti Quando si tratta di spostarsi... *** Te sei il continente in cui è nata l'oscura forza Quella distruttrice, che ama tanto la menzogna...scompari dalla mia vista!... Prego per te, sei l'unica che abbia la forza Non monetaria e nemmeno d'industria Ma d'una sola, masticata parola...libertà... Non legalizzata, dove spacci demenza, che dicono sia l'unica via!... Pregando per una migliore vita, in questa casa Immersa nel pre-giudizio, rimango solo, dentro una paninoteca!... L'Iberica meta, la penisola da cui trai linfa, per costruire altra sporcizia Vivificando ogni attimo per la propria economia... Distruggendo ogni amica, amico, che non rispetta la fottuta disciplina Quanto si paga, per una giustizia sconfinatamente arida...(?)... *** Ultimo Pen'ultimo Terzultimo Quart'ultimo Quint'ultimo... Si riinizia dal primo

Poi il secondo

Così col terzo... E poi il quarto... Ed infine al quinto... Per ultimo modo Nel dirti, passiamo ad altro...lanciamolo...

*** Una nuova riedizione Qualcosa di spettacolare E da portare avanti sempre Nel non-futuro presente... Dopo ventitrè anni d'esperienze Eccessi e divergenze Conflitti e divertimenti al limite Che compongono queste idee, nel sol viverle... Vieni con me! Seguimi senza remore Nei desideri di passione e di non-possessione! Sii te stesso, fino all'esplosione di Giove... *** Mangiano tanto Son balene E si fanno di plancton!... Molto grandi, e per ciò!? Mica sprofondano come i sommergibili!... Non son paragonabili, non con gli obesi! Non si suicidano! Non si buttano dai palazzi! Amano viaggiare Sotto il mare Dal freddo polare Fin al caldo tropicale... *** 7 son gli strati delle tavole da surf Dove i Surfisti cavalcano le onde... Passando dentro cunicoli acquatici Pieni di bagnate gioie... In virgole, di marcato Amore per le bolle Bianche e piene d'ossigeno, di sali E scendi, come una pastiglia per le pance Grosse, che non potranno galleggiarci... D'Oro, mancato premio, sai... Non si può essere dentro una classifica, sempre Solo perchè si è i migliori Leoni Accontentandosi, degli Argenti acquisiti... *** Il pelo non l'ho mai dimenticato! Lo lascio a casa ogni tanto E non perchè son obbligato Ma sol per concetto di preservato stato... Uso il fiuto d'un cane senza guinzaglio Perchè solo lui potrà darmi aiuto... Se privato di questo, beh...sarà come uno Zombie...morto vivo Pronto allo scontro col proprio amico... Vado al Paradiso, Primo! Poi il secondo mi dirà di ritornare all'Inferno... Ma ti sbagli amico! Ho 3 teste e son pronto...e cotto a puntino...gusto giusto!... *** Ci si è dimenticato di com'era la musica dello scorso secolo!? Beh...te la devo far riscoprire, mio caro! E te, donna senza crismi e nemmeno valori del vero Cosa ne dici di farci un giro(?), salta dentro!... Non prenderlo come un momento Anche se tale è, tienitelo stretto! All'interno dello Spirito Del cambiamento vibratorio...!... Senti le vibe che t'invadono Rallentano e poi accelerano Servono a star dentro il futuro Quel Primitivo e Atavico stato d'Animo, dentro lo stereo nuovo!... *** Io Amo te, mia dolce creatura Sbuffi ogni tanto, perchè trascurata! Ma cosa ci posso fare se sei come una busta Vuota, che ondeggia nell'aria fredda o calda D'un sentimento lasciato lì, sulla strada... Persa, per troppi Clown seguiti, senza umoristica gioia Dove trambusti t'imbevono la testa Dentro gli imbuti d'una giovinezza gonfia... Trasformata in bizzarria! Posseduta da chiunque, dalla pazzia Che mi sussurra ancora Vivi questa follia, una volta ancora!...


0 views0 comments

Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
bottom of page